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Loriana Stella. Un ringraziamento e alcune riflessioni

La candidata sindaco del centrosinistra ricorda che la sua coalizione sarebbe stata pronta ad affrontare i tanti problemi della città, dal bilancio alla Piave. Mentre  ora "non c'è una decisione su nessun argomento: purtroppo per la nostra città si prospettano tempi duri"

foto di copertina

di Loriana Stella

Sono passati 50 giorni dall'esito elettorale del nostro Comune.

In questo periodo ho preferito rimanere in silenzio, riflettere e ragionare su diverse questioni cercando di analizzare e capire i comportamenti e gli atti di alcunialcuni che sono stati determinanti nel risultato e che continuano a condizionare scelte e percorsi, individuali e non.

In me ancora prevale, forse rimarrà per sempre, quel senso di profonda amarezza e delusione che, spesso, si fa sentire anche fisicamente con un "groppo" allo stomaco o alla gola e, inevitabilmente, rende più fragili e vulnerabili.., ma credo che sia veramente il momento di ringraziare, con sincerità e convinzione, tutti quei cittadini (oltre 6.000) che mi hanno votata e che hanno creduto nel mio, nel nostro, progetto. Un progetto bello (forse un po' troppo vero e utopistico?), basato su una convinzione reale di assoluta necessità di cambiamento, soprattutto nei metodi: non a caso lo abbiamo definito "cambiamento e partecipazione - per la gente, fra la gente" e basato sull'esclusiva partecipazione di tutta la società orvietana ai vari progetti.

Avevamo in mente delle cose precise e una tempistica certa: sicuramente a due mesi dall'eventuale insediamento molti dei 25 punti del programma sarebbero stati già affrontati e in fase di realizzazione.

Se l'esito fosse stato diverso giovedì 25 giugno era in programma una prima conferenza stampa per comunicare alla città le nostre intenzioni e il nostro calendario. In quell'occasione sarebbero state anche annunciate le prime scelte "forti", quali, per esempio, l'apertura del contenzioso con la RSB per la questione dei derivati e, di sicuro, sarebbe stato sospeso il pagamento della rata di 450 mila euro. A seguito di studi precisi fatti da appositi gruppi di lavoro istituiti nei mesi precedenti, sia tramite il forum "Orvieto capace di futuro", sia grazie alla disponibilità di diversi talenti (tecnici, liberi professionisti, specialisti delle singole materie, comuni cittadini, ecc..) avremmo iniziato a stilare un elenco preciso di progetti, idee e soluzioni per arrivare a proposte definite da presentare entro il 30 settembre al Consiglio per un riequilibrio di bilancio possibile e basato sulla concretezza.

Avremmo subito fatto partire il progetto di costruzione del nuovo asilo nido di Ciconia, perché non necessariamente occorrono fondi di bilancio comunale. Avremmo aperto le buste relative all'appalto dei lavori della Complanare e al bando di utilizzo area ex Caserma e ex Ospedale.

Tutto quanto detto e molto molto ancora era possibile fare e quindi, essere già operativi da settimanema si è preferito conservare, "coprire", anziché innovare: forse è più facile!

A cinquanta giorni dalle elezioni, dopo tanti festeggiamenti e proclami, in realtà non c'è nessuna decisione che affronti i problemi seri della città. Nonostante la disponibilità del PD (forse anche eccessiva) non c'è una decisione su nessun argomento: purtroppo per la nostra città si prospettano tempi duri.

Comunque nonostante tutto ho voglia di esserci, di reagire, sento ancora la capacità di indignarmi e la volontà di lavorare su un percorso politico chiaro e comprensibile.

Sono a disposizione per un punto di ripartenza possibile che possa far riacquisire speranza e credibilità al centrosinistra orvietano: la nostra meravigliosa città e il suo comprensorio, nelle loro diverse articolazioni, ne hanno bisogno!

Pubblicato il: 10/08/2009

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