Di Bartolo: 'Trenitalia penalizza i pendolari'

Una "forte preoccupazione" per gli effetti negativi di alcune scelte di Trenitalia sul sistema ferroviario umbro è stata espressa dall' assessore regionale ai trasporti, Federico Di Bartolo, che ha chiesto una riunione urgente del Coordinamento tra le Regioni per i servizi ferroviari, per una valutazione complessiva del rapporto con Trenitalia.

L' assessore Di Bartolo ha affermato che "malgrado l' impegno della Regione Umbria nel ricercare un confronto costruttivo con Trenitalia per risolvere questioni, alcune delle quali annose, dobbiamo ad oggi registrare che Trenitalia non ha tenuto conto delle esigenze poste in varie occasioni dalla Regione, ed anzi, con le ultime scelte fatte, dimostra una volontà aziendale che non tiene conto delle istanze degli utenti pendolari".

"I punti di conflitto con la società che gestisce il trasporto ferroviario - ha spiegato Di Bartolo - riguardano la qualità del materiale rotabile, il non sufficiente rispetto dei tempi dei tempi delle corse, le tariffe stabilite per l' accesso ai treni Eurostar da parte dei pendolari.

E poi ancora la ventilata ipotesi di riduzione dei servizi di biglietteria in alcune grandi città umbre, come Spoleto e Orvieto e, infine, la complessiva organizzazione del personale che potrebbe comportare per l' Umbria una riduzione di corse e di possibilità di collegamenti.

Nella riunione del Coordinamento interregionale, da noi sollecitata - ha concluso Di Bartolo - oltre alle questioni che ho detto, porremo con forza l' esigenza di costruire un rapporto tra Trenitalia e Regioni, nel quale le esigenze di queste ultime, per l' interesse pubblico che esprimono, trovino un' adeguata e sollecita risposta".