Crisi. Trentini (Cisl) fortemente critico con gli istituti di credito
Trentini è fortemente preoccupato dalla situazione e si appella, oltre che alle altre organizzazioni, a tutte le forze politiche e alle istituzioni locali affinché esercitino una forte pressione nei confronti degli istituti di credito operanti sul territorio
di ufficio stampa Cisl
La Cisl fortemente pressata dai lavoratori raccoglie la loro preoccupazione per l'andamento dell'economia locale che soffre molto anche a seguito dell'attuale crisi.
Di fronte a tale situazione gli istituti di credito, che storicamente sono presenti nel territorio e riconosciuti come "banche locali" e che, nonostante le adesioni ai progetti e protocolli emanati a sostegno delle piccole e medie aziende, non intervengono in modo coerente e positivo a difesa dell'economia del territorio, mettendo a rischio quei posti di lavoro che, faticosamente sono stati conquistati nel tempo.
Le motivazioni addotte non sempre convincono se non addirittura possono apparire strumentali.
A giudizio del responsabile della Cisl di Orvieto Raffaele Trentini infatti, non e' attraverso la capillare e burocratica ricerca delle motivazioni che impediscono l'accesso alle forme di credito e alla loro erogazione e l'accesso agevolazioni nei confronti dei mutui in essere come per quelli da concedere, che si dà il necessario sostegno all'economia.
Inascoltate restano le indicazioni più volte emanate dal governo e, in particolare, da alcuni ministri, manifestando insensibilità alla pressante e costante domanda dell'imprenditoria locale.
Trentini ritiene che compito del credito sia quello di sostenere, in momenti come questo, tutte le realtà economiche, se non si vuole distruggere la stessa economia locale che ha, come conseguenza, la perdita irreversibile di posti di lavoro.
Nella maggior parte dei casi gli imprenditori sono costretti a cercare credito presso istituti non presenti nel nostro territorio.
Trentini è fortemente preoccupato dalla situazione e si appella, oltre che alle altre organizzazioni, a tutte le forze politiche e alle istituzioni locali affinché esercitino una forte pressione nei confronti degli istituti di credito operanti sul territorio, allo scopo di mettere in condizione le piccole e medie imprese di superare il periodo e ripartire nell'interesse della collettività.
Pubblicato il: 05/08/2009