Diritti a tinte forti

di Gianni Pietro Mencarelli

cittadinanzattiva.orvieto@gmail.com

Cittadinanzattiva è un movimento di partecipazione civica che opera in Italia ed in Europa per la promozione e la tutela dei diritti dei cittadini e dei consumatori. Tra le finalità segnaliamo quelle di intervenire a difesa di tutti prevenendo ingiustizie e sofferenze, di dare attuazione ai diritti riconosciuti dalle leggi e favorirne il riconoscimento di nuovi, di fornire ai cittadini strumenti per tutelarsi e dialogare ad un livello più consapevole con le istituzioni. Inoltre contribuisce alla costruzione di una società più umana e giusta, aiuta i disagiati a risolvere autonomamente i loro problemi, si impegna in  politica dal versante del popolo, praticando realmente la "democrazia diretta". Nell'intento di dare un segnale di concreta applicazione al sostegno dei "diversamente abili" e nel ricordo indimenticato di Adriano Casasole, che fu sindaco particolarmente sensibile alle tematiche dei portatori di handicap, intendiamo riproporre alla città di Orvieto un progetto che, da qui alla fine dell'anno, vedrà la realizzazione di alcune iniziative atte a creare una sorta di "catena della solidarietà" e per evidenziare maggiormente i molteplici problemi sociali ancora irrisolti.

Nel riservarci di comunicare il programma dettagliato di detto progetto, segnaliamo una prima iniziativa atta ad evidenziare il problema delle barriere architettoniche e dare visibilità a quei locali della città che, essendosi adeguati alle norme per l'handicap, contribuiscono a dare un'immagine più aperta e solidale di Orvieto.

Il primo ad aderire all'iniziativa denominata "Benvenuto", è stato il Signor Soleman Mohamed Abddall Ahmed del bar-ristorante "L'Antica Piazzetta" che, oltre ad offrire una civile e calorosa accoglienza, ha dichiarato di voler praticare uno sconto del 15% per i diversamente abili ed a collaborare fattivamente per la riuscita di tutto il programma delle iniziative come sponsor.

Confidiamo nella partecipazione massiccia di altri operatori turistici per un effettivo superamento delle barriere architettoniche, ma anche e soprattutto di quelle psicologiche, che risultano essere oggi l'ostacolo più grande per una società più civile.