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Erano il terrore dei benzinai. Arrestati

Tratti in arresto dalla polizia Stradale di Orvieto a conclusione in una vasta operazione investigativa

foto di copertina

ORVIETO - Erano il terrore dei benzinai. Goffamente camuffati con cappellino ed occhiali da sole entravano in azione puntando la pistola all'ignaro inserviente e gli svuotavano gli incassi dandosela poi a gambe schivando prontamente gli avventori. Dopo due settimane di controlli e pedinamenti in un'azione sinergica tra i comandi della Polstrada di Bologna e quella di Orvieto, venerdì pomeriggio sono scattate le manette ai due rapinatori "seriali". Avevano fatto razzia in gran parte delle stazioni di servizio del milanese e poi, via via, fino ad arrivare nel modenese e a Bologna. Il rituale era sempre lo stesso: una volta raggiunta l'area di servizio con una macchina precedentemente rubata, i due - Domenico Iommelli milanese di 53 anni e Antonio Fortunato, casertano quarantenne, entravano in azione. Uno puntava la pistola all'inserviente di turno mentre l'altro gli svuotava le tasche dagli incassi della giornata. Il tutto sotto gli occhi esterrefatti dei  malcapitati avventori. Con il bottino in pugno si dileguavano a piedi per poi raggiungere l'auto, una seicento blu, lasciando quella rubata nel parcheggio dell'area di servizio, e si dirigevano verso la prossima stazione utile per mettere a segno un nuovo colpo. Con questo modus operandi i due, entrambi con precedenti per rapina e reati contro il patrimonio, sono riusciti a portare a termine quasi  trenta colpi, tutti compiuti nell'arco degli ultimi due mesi. Proprio per questi precedenti erano stati individuati dalla polizia stradale di Bologna e tenuti sotto controllo nei loro spostamenti con il coinvolgimento dei vari comandi della Polstrada. Venerdì pomeriggio, pedinati dalla polizia stradale di Orvieto, sono entrati in azione nell'area di servizio Tevere ovest e, sotto la minaccia di una pistola calibro 765, hanno sfilato al benzinaio 2mila euro di incasso. Scattata quindi la fragranza di reato, e una volta lontani dall'area di servizio, gli uomini della stradale sono entrati in azione e li hanno tratti in arresto. Attualmente sono detenuti nel carcere di Terni.

 

 

Pubblicato il: 02/08/2009

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