Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

La nota integrale diffusa dall'avvocato Manlio Morcella

In ordine alle notizie ad oggi pubblicate sulla stampa in modo inesatto,si tiene a precisare:

-          che il Notaio Alessandro Pongelli non è a debito di un solo euro nei confronti dell'Amministrazione Finanziaria, rispetto agli atti pubblici da lui ricevuti ed oggetto della contestazione cautelare a suo carico pendente;

-          che nessun danno è stato arrecato alla clientela, né in via diretta, né in via mediata;

-          che, difatti, tutte le imposte correlate ai nove atti pubblici presi in esame dall'addebito cautelare,  sono state dal Notaio corrisposte;

-          che è difforme dal vero l'assunto per cui gli adempimenti tributari siano ancora da eseguire;

-          che è viceversa conforme al vero come il professionista abbia sempre provveduto ai versamenti dovuti entro i termini massimi previsti dalla legge (giorni 15 dalla notifica dell'avviso di liquidazione da parte dell'Agenzia delle Entrate);

-          che anche alla luce di questa precisazione, appare obiettivamente insussumibile l'ipotizzato reato di peculato, come comunque inadeguata per eccesso la disposta misura coercitiva degli arresti domiciliari e vieppiù inadeguata, la richiesta di misura custodiale in carcere, avanzata dal PM ed opportunamente negata dal GIP;

-          che a ben vedere, non sussiste gravità indiziaria, a vocazione penalistica, né esigenze cautelari: di talchè si confida in un pronto e radicale ridimensionamento dell'accaduto che potrà, nella peggiore delle eventualità, rivestire esclusiva valenza di carattere deontologico e che dovrà importare la revoca della misura adottata.

Devesi ripetere privo di lesività nei riguardi di ogni cliente dello studio.

Pubblicato il: 31/07/2009

Torna alle notizie...