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Angelo Ranchino. Il nostro territorio è stato oggetto di scelte politiche discriminatorie ed ingiuste

di Angelo Ranchino

In merito all'approvazione della graduatoria del PUC 2 da parte della Regione Umbria, che prevede interventi per circa 65 milioni di euro finalizzati all'incremento dell'attrattivita' e della qualita' delle citta' umbre e dei loro centri storici, e all'esclusione del Comune di Orvieto, inserito in 13° posizione, dalle aree territoriali per le quali è previsto il finanziamento degli interventi presentati, debbo rilevare come ancora una volta il nostro territorio sia stato oggetto di scelte politiche discriminatorie ed ingiuste.

Orvieto è sempre stata considerata un' area decentrata dalla Regione Umbria, un'appendice remota della provinia di Terni, che, nonostante il suo patrimonio storico, artistico e ambientale presenti risorse e ricchezze di importanza ben maggiore di quella di altre aree invece ammesse a finanziamento, viene costantemente ignorata e bistrattata da scelte politiche miopi e indirizzate da una logica di ripartizione territoriale errata e per noi fortemente dannosa.

E' necessario rivendicare in modo deciso e con un'azione politica efficace il primato di importanza di Orvieto su tutte le altre realtà territoriali della provincia di Terni, ed evitare che risorse importanti, necessarie oggi più che in passato per lo sviluppo del nostro territorio, vengano dirette verso comuni che avranno minore possibilità di metterle a frutto.E' indispensabile recuperare le risorse necessarie al recupero, riutilizzo e rivitalizzazione delle aree urbane, a promuovere il potenziamento delle attivita' economiche e dei servizi, il reinsediamento degli abitanti e agarantire la sostenibilita' ambientale delle opere per la riqualificazione e il potenziamento delle aree urbane.

L'impegno che ognuno dei rappresentanti di Orvieto Libera garantisce nelle istituzioni locali è che quanto accaduto non abbia a ripetersi in futuro; si intende inoltre fare piena chiarezza sulle modalità di formazione della graduatoria e sulle scelte tecniche operate dalla Giunta Regionale.

Pubblicato il: 30/07/2009

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