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Consiglio, primi atti

Nominati i presidenti delle commissioni, passa la mozione sulla trasparenza

ORVIETO - "Unito quando c'è stato da fare man bassa sulle commissioni, frantumato al dunque sul bilancio". Ecco il commento al curaro del capogruppo del Pdl, Stefano Olimpieri all'atteggiamento tenuto dal Pd lunedì sera in consiglio comunale. Dove la ratifica della delibera di variazione dei peg tacciata di illegittimità da Pdl e Orvieto libera è passata coi voti della maggioranza del centrosinistra.

Si sono astenuti Pdl, Orvieto libera, il sindaco stesso, mentre non ha partecipato al voto Donatella Belcapo così come pure Loriana Stella che ha abbandonato l'aula prima della discussione del punto e gli assenti giustificati del Pd, Roberto Meffi e Antonella Annulli. Il Pd ha invece mostrato una straordinaria unità quando si è trattato di mettere al voto, segreto, le presidenze delle commissioni. I Democratici hanno fatto il pieno con Marco Frizza, presidente della I (conferenza dei capigruppo), Adriana Bugnini della II (Affari generali ed istituzionali), Marco Moscetti della III (Bilancio). La IV (Urbanistica e ambiente) è andata a Evasio Gielletti (Sinistra e Libertà).

Rinviate invece le nomine della V commissione (Controllo e garanzia) in attesa della modifica, da redigere entro 60 giorni, del regolamento consiliare, iniziativa proposta in consiglio da Pier Luigi Leoni e approvata. Obiettivo: dare alle commissioni consiliari una disciplina più puntuale e più adeguata alla gestione dell'anatra zoppa.

È passata, all'unanimità, anche la mozione sulla trasparenza proposta sempre da Leoni. Entro sessanta giorni sarà pubblicata dunque l'anagrafe patrimoniale degli eletti ma non solo.  Il documento di cui è incaricata la seconda commissione fornirà un quadro completo della situazione organizzativa, patrimoniale e finanziaria del Comune di Orvieto.

"L'iniziativa - ha spiegato Leoni - ha lo scopo di conoscere e far conoscere la complessa realtà del Comune, per creare il presupposto di una azione amministrativa e di una partecipazione popolare consapevoli, libere cioè da preconcetti. L'attivazione della commissione competente è preferibile alla presentazione di una serie di interrogazioni, poiché coinvolge tutte le componenti del Consiglio comunale e quindi garantisce un lavoro organico e squisitamente democratico".

Pubblicato il: 29/07/2009

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