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Presentata la terza edizione di UMBRIA FOLK FESTIVAL Musica e Gastronomia

Dal 19 al 23 agosto ad Orvieto

Si è svolta sabato mattina presso il Comune di Orvieto la presentazione della 3^ edizione di UMBRIA FOLK FESTIVAL in programma dal 19 al 23 agosto 2009 in Piazza del Popolo.

Alla conferenza stampa coordinata da Enrico  Paolini, membro dell'Associazione  Umbria Folk Festival, sono intervenuti: il Sindaco, Antonio Concina, l'Assessore al Turismo, Marco Sciarra, l'Assessore alla Cultura, Antonio Barberani, l'Amministratore Unico dell'Agenzia di Promozione Turistica dell'Umbria, Stefano Cimicchi, Fausto Prosperini Presidente del GAL Umbria, il Presidente Onorario dell'Ass. Umbria Folk Festival e Main Sponsor della manifestazione Fulvio Gismondi, il presidente dell'Associazione Umbria Folk Festival, Raffaele Ferrazza, il direttore artistico Sandro Paradisi, la coordinatrice organizzativa del Festival Lucia Gismondi e una portavoce e collaboratrice dell'artista Eugenio Bennato che, a causa dell'improvvisa cancellazione del volo che lo avrebbe dovuto portare ad Orvieto dal Marocco, ha voluto comunque far pervenire al festival il suo contributo come pure l'Assessore alla Cultura della Provincia di Terni, Stefania Cherubini.

La manifestazione promossa dall'Associazione Umbria Folk Festival con i patrocini di: Regione Umbria, Provincia di Terni, Comune di Orvieto GAL Trasimeno-Orvietano è un mix tra musica e tradizioni eno-gastronomiche italiane e de mondo. Ha mosso i primi passi nel 2006 in Piazza del Popolo ad Orvieto e, dopo le riuscite edizioni del 2007 e quella del 2008 quando coinvolse anche le piazze di: Guardea, Porano e Amelia, quest'anno ritorna nella Città di Orvieto.

Si parte il 19 agosto con Eugenio Bennato, poi il 20 con Mimmo Epifani & Barbers Tonino Carotone, il 21 agosto appuntamento con honeybird & the birdies e Lou Dalfin ed il 22 Teofilo Chantre (Capo Verde) special guest Eugenio Bennato; infine, il 23 agosto I Maggiolini, I Minatori di Santa Fiora e Cisco (ex Modena City Ramblers).

Tutti gli spettacoli si svolgono alle ore 21 in Piazza del Popolo. Ingresso libero

Gli altri Eventi in programma dal 19 al 23 agosto in Piazza del Popolo sono:

- TERRA IN FIERA

Mostra mercato di prodotti tipici ed artigianato (tartufo scorzone, vino, olio )

- STAND GASTRONOMICI

Degustazioni di prodotti e piatti tipici tradizionali

- 21 agosto - ore 18 al Palazzo del Popolo - Sala Etrusca

Presentazione del Convegno Internazionale

UNIVERSI A CONFRONTO la terapeutica occidentale incontra quella sciamanica andina a cura di Universo Lipsi con la partecipazione del gruppo Boliviano Imperio Inca

- 22 agosto - ore 18 al Palazzo del Popolo - Sala Etrusca

Presentazione del libro + 4 CD

L'UMBRIA CANTATA  musica e rito in una cultura popolare di Valentino Paparelli - ed. Squilibri. Partecipano Valentino Paparelli, Eugenio Bennato, Teofilo Chantre e altri ospiti

- 21 - 23 agosto - Palazzo dei Sette - Sala del Governatore

Seminario Etnodanza - lezioni teoriche e pratiche

SALTARELLI E MANFRINE IN UMBRIA a cura di Pino Gala

- 19 - 23 agosto ore 19 nelle Piazzette e strade di Orvieto

Gruppi musicali tradizionali itineranti

La manifestazione è stata salutata dal Sindaco di Orvieto Antonio Concina, il quale ne ha stimato con piacere l'inserimento nella stagione culturale orvietana augurando un successo superiore a quello delle passate edizioni e formulando i migliori auspici per una ulteriore crescita futura. L'assessore al Turismo, Marco Sciarra, nel ricordare che a questa iniziativa, già programmata dalla precedente amministrazione, la nuova Giunta comunale assicurerà la massima collaborazione affinché si svolga in perfetta sintonia con la città ha dichiarato: "è ferma intenzione dell'Amministrazione comunale realizzare un calendario degli eventi di territorio e di area vasta che rispondano appunto a questi criteri. Questo festival è un esempio di come già si possa collaborare seriamente e fattivamente tra strutture pubblico/private e amministrazioni dei territori interregionali. In questo senso la nuova Amministrazione ha già avviato una serie di incontri con i soggetti che si occupano di cultura ed eventi, quindi molto presto ci ritroveremo anche con l'Associazione Umbria Folk Festival per programmare insieme l'edizione del prossimo anno".

"L'Umbria è la regione delle città d'arte, dei santi e dei grandi eventi - ha detto Stefano Cimicchi  amministratore unico dell'APT dell'Umbria - con Umbria Jazz Winter, Orvieto è già entrata nel circuito delle grandi manifestazioni dell'Umbria. La nostra città regge bene un festival localizzato nel suo centro storico quindi, anche per Umbria Folk Festival, dovremo unire gli sforzi affinché con questa manifestazione, Orvieto entri anche nel circuito dei grandi eventi estivi della nostra regione. In bocca al lupo, quindi,  perché questo diventi uno dei maggiori festival dell'Umbria".

Fausto Prosperini, presidente del GAL Trasimeno Orvietano ha ricordato la collaborazione iniziata già dallo scorso anno con il festival. "Il nostro contributo - ha detto - è collocato in un progetto europeo di valorizzazione delle espressioni locali. In questo senso, sin dalle prossime settimane avvieremo un confronto tra GAL e Associazione Umbria Folk Festival per attivare anche altre iniziative. Confesso che lo scorso anno avevo qualche timore, non certo per la qualità artistica della manifestazione ma per i consensi e la presenza di pubblico, oggi devo dire esso riscuote una partecipazione convinta e straordinaria. E' una manifestazione azzeccata su cui si deve lavorare". 

"L'associazione Umbria Folk Festival ha un merito: il grande entusiasmo che riesce a produrre un cartellone di alto livello che necessita del sostegno economico" ha detto Fulvio Gismondi presidente onorario dell'Associazione e main sponsor del festival con la società Parametrica che opera nel campo della consulenza finanziaria. "La nostra società - ha aggiunto - crede negli eventi culturali di livello artistico-musicale che, come questo festival, hanno grandi potenzialità di crescita. Siamo sulla strada favorevole per far diventare questa iniziativa una delle icone della nostra città. Da ricordare che se è assolutamente imprescindibile il ruolo delle istituzioni, altrettanto importante è quello dei capitali privati a favore di iniziative che hanno come elemento caratterizzante: la gratuità in favore del pubblico. Di qui l'importanza del ruolo sociale della sponsorizzazione e la necessità di richiamare l'attenzione di altri sponsor per crescere ancora. La terza edizione si presenta con un livello di qualità notevole pertanto siamo fiduciosi".  

"Quando la manifestazione è nata - ha detto il vicepresidente dell'Associazione, Raffaele Ferrazza - avevamo l'obiettivo di valorizzare il termine folk nelle sue accezioni che vanno dalla musica, alla scoperta di vecchi strumenti, ai balli, tradizioni, enogastronomia, ecc. Uno spirito che stiamo mantenendo e che, in questa edizione, sarà ancora più evidente. Il cartellone sarà arricchito con eventi collaterali che hanno lo scopo di trasmetterci i linguaggi e le forme espressive legate alla tradizione popolare".

A Sandro Paradisi fisarmonicista e direttore artistico del Festival che, proprio in queste ore sta per iniziare una tournée con il più grande mandolinista italiano, Mimmo Epifani è toccato il compito di illustrare i dettagli del programma. "E' una programmazione eterogenea - ha concluso - che fa leva su nomi importanti come quello di Eugenio Bennato".

Degli obiettivi della manifestazione ha parlato, invece, Lucia Gismondi coordinatrice organizzativa del festival. "Lo scopo del nostro impegno - ha detto - è quello di rendere a 360° questa manifestazione culturale, relativamente cioè a tutto quello che nasce dal popolo. Gli intrecci con il territorio perciò non sono casuali né formali. La Regione Friuli tornerà anche quest'anno a contaminarsi con Umbria Folk Festival così come saranno presenti i produttori locali facenti parte delle cittaslow. Con queste caratterizzazioni, intendiamo affermare l'idea dei 'patrimoni altri' ma fondamentali per la produttività ed identità di questo territorio". Tra le attività collaterali al festival, c'è poi quella degli "Universi a confronto" con la presentazione del convegno che si terrà a novembre ad Orvieto nel quale, in modo innovativo, verrà proposto l'incontro tra la terapeutica occidentale e la terapeutica sciamanica andina. "Con questa iniziativa - ha precisato la Gismondi - si vuole creare un 'filo rosso' che unisca le varie forme di terapeutica perché anche il sapere terapeutico nasce dalle persone e dalle tradizioni".

Della serata finale dedicata in parte alla Maremma, ha parlato infine Alfredo Ubaldi, già consigliere provinciale della Provincia di Grosseto ricordando che lo scorso anno il Comune di Orvieto ha iniziato un percorso sfociato in un Protocollo d'Intesa per la promozione e valorizzazione turistica e culturale dell'Area compresa tra Orvieto, la Provincia di Terni e la Provincia di Grosseto. "In fatto di turismo - ha detto - i confini amministrativi devono essere superati per fare un prodotto internazionale di eccellenza. Dobbiamo arrivare alla costruzione di un 'triangolo' ai cui vertici porre Orvieto, Saturnia e Pienza-Montepulciano nell'area senese. Un accordo su cui apprendo con piacere che la nuova Amministrazione orvietana guidata dal Sindaco Concina, intende proseguire ogni sforzo in un'ottica di rapporti e sinergie nuove, costruiti fra istituzioni ed operatori turistici e culturali".

In un messaggio dell'assessore alla Cultura della Provincia di Terni, Stefania Cherubini trattenuta da altri impegni, letto da Enrico Paolini, l'Assessore esprime "la soddisfazione della Provincia di Terni per la qualità e il livello dei contenuti di Umbria Folk Festival, unitamente agli auspici per la sua riuscita e ai migliori auguri perché l'appuntamento si rinnovi ogni anno con sempre maggiore successo". 

Assente per l'improvvisa cancellazione del volo della Myair dal Marocco all'Italia, Eugenio Bennato ha inviato un suo messaggio particolarmente caloroso nel quale afferma: "Umbria Folk Festival è una manifestazione a cui tengo molto che, con un cartellone di prestigio, rafforza l'interesse di questa regione verso la musica di matrice popolare. Il cammino che ho intrapreso tanti anni fa con la fondazione della Nuova Compagnia di Canto Popolare, di Musicanova e più recentemente del movimento Taranta Power, sta dando risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Orvieto risponde con prontezza alle istanze di questo movimento artistico culturale emergente oggi in Italia. Nella stupenda location del centro storico terrò un concerto che racconta della mia apertura dalle etnie delle regioni meridionali alle coste del Mediterraneo, e interverrò come ospite anche al concerto del cantautore capoverdiano Teofilo Chantre famoso in tutto il mondo anche come autore di splendide melodie scritte con Cesaria Evora". "Ho parte di responsabilità anche nel concerto del virtuoso strumentista pugliese Mimmo Epifani che con me ha girato il mondo per l'affermazione della tarantella rituale - prosegue il messaggio di Bennato - lui sarà ad Orvieto in compagnia di Tonino Carotone di cui ho molto sentito parlare. Penso che anche lui sia, come Mimmo, un artista pazzo, per cui la somma di due follie non so a cosa potrà portare, ma sicuramente lo spettacolo è assicurato. Auguro al Festival tanta fortuna e aspetto tanta gente promettendo grande festa e grande musica. Mi auguro che aumentino in Italia il numero di città che possono vantare il Sindaco musicista, per convenienza mia e di tutti i cittadini".

I CONCERTI

Mercoledì 19 agosto ore 21

EUGENIO BENNATO

Eugenio Bennato fonda nel 1969 la "Nuova Compagnia di Canto Popolare". Nel 1976 fonda Musicanova e inizia un'attività autonoma di compositore con costante riferimento allo stile popolare. Scrive decine di colonne sonore per cinema, teatro e balletto classico. Nel 1998 fonda il movimento "Taranta Power" che, sulla scia di uno straordinario rinnovato interesse del grosso pubblico giovanile per il ritmo della Taranta rituale, diffonde nei massimi festival internazionali il segno di questa nuova musica. Fra le sue pubblicazioni più famose si ricordano Brigante se more (1980), Taranta Power (1998), Che il Mediterraneo sia (2002), Grande Sud (2008).

 

Giovedì 20 agosto ore 21

MIMMO EPIFANI & BARBERS

Dal salone del barbiere di San Vito dei Normanni, vicino Brindisi, dove apprende l'arte del mandolino dai maestri Costantino Vita (barbiere e musicista) e "Maestro" Peppu D'Augusta (che suonava la pizzica), Mimmo Epifani perfeziona la tecnica dello strumento, contaminandolo con le esperienze musicali più diverse: il jazz, il reggae, i ritmi ska. Ha suonato con grandi artisti come Roberto de Simone, Massimo Ranieri, Eugenio Bennato con il quale fonda il movimento "Taranta Power" e poi Antonio Infantino, Caterina Bueno, Matteo Salvatore, Ambrogio Sparagna. Da qualche anno collabora attivamente con Fausto Mesolella degli Avion Travel e con Danilo Rea, Furio Di Castri, Rita Marcotulli.

 

TONINO CAROTONE

Antonio de la Cuesta cresce nel quartiere popolare di Rotxapea, a Pamplona. Da ragazzo lo chiamano Toñin e da musicista diventa Tonino. Poi, a Granada, incontra Manu Chao e inizia con lui una collaborazione sempre più stretta. Intanto nel pulmino dei Huajolotes si ascoltano i dischi di Luis Aguile, Trini Lopez, Peret e dei cantanti italiani come Mina, Adriano Celentano, Rita Pavone, Albano & Romina. Toñin diventa Tonino Carotone (in omaggio al nostro Carosone) dopo essere stato per la prima volta in Italia nel 1995 e nel 1998; trasferitosi a Barcellona, riprende a lavorare con Manu Chao. Poi pubblica il singolo fortunatissimo Me cago en el amor e il relativo album MONDO DIFFICILE, conquistando l'Italia a cui si è sempre ispirato (più di 70.000 copie vendute).  Dopo tre anni pubblica un album intitolato SENZA RITORNO, lanciato dal singolo Un ragazzo di strada, cover versione in italiano di una bellissima canzone dei Corvi (1966). E c'è anche l'intensa Storia d'amore, che fu di Celentano, in versione vagamente spagnoleggiante.

Venerdì 21 agosto ore 21

honeybird & the birdies

"honeybird & the birdies" combinano le energie della world music con il loro sound innovativo, mescolando le armonie proprie del folk, l'energia dinamica dell'indie-rock, la passione delle canzoni rivoluzionarie latino-americane e le onnipresenti vibrazioni della Pachamama.

LOU DALFIN   

Fondato da Sergio Berardo, il gruppo dei LOU DALFIN nasce nel 1982 con l'obiettivo di rivisitare la musica tradizionale occitana. Una "line-up" acustica (ghironda, fisarmoniche, violino, plettri, clarinetto, flauti) e un repertorio di brani storici e Image popolari - sia strumentali che vocali - caratterizzano il percorso artistico della formazione originaria. Con quest'approccio vengono registrati due LP: En franso i ero de grando guero nel 1982 (ormai esaurito e recentemente riedito in cassetta) e Laze dalegre nel 1984. Nel 1985 il gruppo si scioglie per lasciare spazio ad altri progetti musicali: L'Arp, La Ciapa Rusa e Lou Nouvè de l'Argentiera tra i più noti.

Sabato 22 agosto ore 21 - SERATA AFRICA

TEOFILO CHANTRE (Capo Verde)

Special guest  Eugenio Bennato

Appassionato di musica Cubana e Brasiliana, ma anche fedele alla tradizionale e commovente "morna" e alla ballabile "coladeira" Capoverdiana, Teofilo Chantre è un compositore di talento che celebra la "sodade", il nostalgico sentimento che proviene dalla sua terra, il paradiso della sua infanzia. Con una combinazione di fisarmonica, contrabbasso, violino e percussioni, veleggiando tra musica da camera e Jazz creolo, Teofilo si rivela anche un arrangiatore unico. Una voce vellutata, una chitarra dallo swing fresco. Numerosi le collaborazioni di Teofilo Chantre in campo internazionale tra le quali Goran Bregovic e Cesaria Evora.

Domenica 23 agosto ore 21

I MAGGIOLINI I cantori del maggio Maremmano

I MINATORI DI SANTA FIORA  

Ultimi depositari di una cultura popolare in via di estinzione, I Minatori (I Buena Vista Social Club della Toscana) colpiscono per la loro veracità, la potenza corale, la semplicità delle voci e la media anagrafica, tranquillamente sopra i 70. Un concerto di Tradizione popolare fatto di vecchi canti della Maremma dedicati al vino, alle donne e ai campi. Un lavoro di recupero delle vecchie melodie dei nostri nonni, attraverso un viaggio che dura più di un secolo.

CISCO (EX MODENA CITY RAMBLERS)    

Stefano "Cisco" Bellotti, dopo quattordici anni di canzoni, palchi, viaggi ed esperienze condivise con i Modena City Ramblers, nel 2005 prende un'altra strada ed in completo accordo con il gruppo si separa senza nulla perdere del patrimonio costruito assieme. Il suo primo disco da solista La lunga notte, esce il 1° settembre 2006. Il cantautore di Carpi presenta una band di 6 elementi tra i quali spicca il nome di Francesco Magnelli, già tastierista dei CCCP, con i quali dà segno di una profonda maturazione personale, originalità stilistica e ricercatezza dei suoni che passano da sonorità gitane a vere e proprie canzoni del sentimento. Ultimo disco (settembre 2008)  Il Mulo.

             

 

Pubblicato il: 26/07/2009

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