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Un altro camionista sorpreso con il cronotachigrafo manomesso

Lo hanno fermato nei pressi di Orvieto gli agenti della stradale

ORVIETO - Un altro camionista sorpreso con il cronotachigrafo manomesso. È successo ieri mattina sul tratto orvietano dell'A1. Nei pressi di Orvieto gli agenti della stradale, che hanno rafforzato questo tipi di controlli, hanno fermato un mezzo pesante che trasportava medicinali. In pratica dall'esame del cronotachigrafo, il congegno che serve a monitorare velocità media e orario di guida del conducente, è risultato come se il mezzo fosse fermo, quando invece viaggiava da alcune ore.

Il camionista era partito da Milano, città anche dove ha sede la ditta per cui lavora che possiede un centinaio di camion. L'escamotage utilizzato per mettere fuori uso il cronotachigrafo è stato in questo caso una semplice calamita applicata al sensore dello strumento che misura l'andatura dei camion. L'autotrasportatore - un calabrese di 49 anni - è stato denunciato per rimozione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro, mentre il mezzo è stato messo sotto sequestro. Per il conducente del veicolo sono scattate anche tutte le misure accessorie del caso, compreso il ritiro della patente. Le indagini adesso si sposteranno a Milano per capire se la ditta in questione sia solita utilizzare il trucco della calamita come prassi, per altri mezzi del suo parco veicoli.  

Alcuni mesi fa vittima di controlli del genere, ma nell'ambito di una specifica indagine, fu una ditta orvietana di trasporti a cui vennero sequestrati  una decina di camion. 

Pubblicato il: 24/07/2009

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