Eurotrafo di Fabro. Le Rsu temono una ulteriore e definitiva delocalizzazione dell'azienda

ORVIETO - Lavoratori "preoccupati dai vari tentativi di indebolimento messi in atto dalla proprietà". A gridare allarme all'Eurotrafo di Fabro sono le Rsu che temono una ulteriore e definitiva delocalizzazione dell'azienda. "Trasferimenti di uffici, cassa integrazione - elencano i rappresentanti dei lavoratori - organigrammi non rispondenti alle funzioni, problemi nei pagamenti dei fornitori, assenza di investimenti": per le Rsu sarebbero tutti segnali di intenti poco chiari.

"La nostra sensazione, suffragata dai fatti sopracitati - affermano Alessio Del Buono, Andrei Neri e Manlio Scarpelli insieme alle segreterie di Fiom/Cgil ed Ugl - è che si voglia costruire una immagine negativa della società Eurotrafo spa per poter in futuro effettuare delle operazioni che possono portare ad una delocalizzazione del prodotto, la cui conseguenza porterebbe ad una diminuzione dei livelli occupazionali nonchè alla chiusura dell'azienda". "La società Eurotrafo spa veniva citata come esempio di buona gestione finanziaria ed organizzativa e come modello da esportare in altre aziende - aggiungono - al contrario, l'attuale assetto organizzativo sembra sempre più dipendente dalla controllante Trafomec".