Chiusura dei locali entro le 2 della notte e spettacoli all'aperto nelle piazze fino alle 23. Queste le regole delle 'notti orvietane'

ORVIETO - Chiusura dei locali entro le 2 della notte e spettacoli all'aperto nelle piazze fino alle 23.
Ecco le regole delle "notti orvietane". Obiettivo: lavorare insieme per creare una comunità consapevole. È quanto emerso dalla riunione indetta ieri dal sindaco e dall'assessore alle politiche giovanili, Cristina Calcagni insieme al dirigente della Municipale, Mauro Vinciotti che, hanno riunito attorno ad un tavolo i titolari degli esercizi pubblici del centro storico e la presidente del comitato cittadino antirumore, Maria Silvana Petrangeli, accompagnata dall'avvocato Stefania Rossi.

"Non può esserci una soluzione drastica - ha premesso il sindaco - pena la chiusura di tante attività e il definitivo spegnimento della città". Concina ha precisato che "fino alle 23 sono consentiti gli spettacoli all'aperto nelle piazze e l'apertura dei locali è permessa fino alle ore 2 della notte, cioè per quell'ora deve intendersi la chiusura vera e propria dei locali". Nel concreto l'amministrazione si è impegnata a compiere la verifica sul rispetto degli orari degli esercizi pubblici attraverso la polizia municipale e il coordinamento delle forze dell'ordine e, relativamente alle rispettive esigenze delle parti, ha proposto l'avvio di una costruttiva collaborazione. A tutte le parti coinvolte nella polemica sul rumore il sindaco ha rivolto l'appello a "essere uniti e lavorare insieme".