Innaffiava la marijuana sul balcone

ORVIETO - Dovevano semplicemente correggere la notifica di una sanzione e, invece, quando i carabinieri si sono presentati a casa di un operaio di 48 anni - zona San Lorenzo, nelle campagne tra Fabro e Monteleone - lo hanno trovato mentre innaffiava sul balcone la sua piccola piantagione di marijuana. L'uomo - P.C. le iniziali - è stato immediatamente tratto in arresto. Mentre le piantine, cinque in tutto, sono finite sottosequestro. A colpire i militari, una volta giunti sull'uscio di casa, è stato il classico odore della marijuana, un odore forte reso ancor più intenso dal caldo di questi ultimi giorni. L'operaio sembra si fosse attrezzato anche con un grosso serbatoio per irrigare bene le piantine e per farle crescere rigogliose, direttamente a domicilio. Il fiuto dei militari però lo ha tradito.

Il quarantottenne, con qualche piccolo precedente di polizia alle spalle, è stato arrestato per produzione e detenzione ai fini di spaccio ed è stato associato al carcere di via Roma. Nell'abitazione dell'uomo i carabinieri hanno trovato anche qualche altro seme di marijuana. Ad agosto dell'anno scorso la stessa sorte era toccata ad un trentenne di Pianlungo, ad Allerona. La piccola coltivazione era composta anche in quel caso da cinque piante, ma come avviene più frequentemente in episodi simili, il trentenne non le coltivava direttamente a casa, bensì in un terreno umido e ben soleggiato lungo le sponde del Paglia. Ai carabinieri, dopo aver scoperto le piante, bastarono pochi giorni di appostamenti per sorprendere il trentenne proprio mentre attingeva al fiume per irrigare la cannabis. Anche in quel caso per lo sfortunato coltivatore scattarono le manette.

(foto di repertorio)