Maxi evasione Acas, la vicenda oggi al centro di un incontro in Regione con i sindacati
Dall'incontro si attendono novità che potrebbero essere importanti per i 216 dipendenti che rischiano il posto di lavoro
ORVIETO - Maxi evasione Acas, la vicenda oggi al centro di un incontro in Regione con i sindacati. Cgil, Cisl e Uil stamani a Perugia incontreranno l'assessore, Mario Giovannetti in quanto referente per le crisi e l'assessore alla Sanità, Vincenzo Riommi, interessato nella vicenda in quanto l'azienda orvietana attiva nei servizi di call center, web center e front office gestisce i servizi cup di mezza Umbria. Dall'incontro si attendono novità che potrebbero essere importanti per i 216 dipendenti che rischiano il posto di lavoro a causa della dichiarata situazione di rischio dell'azienda, venuta a galla con la scoperta della maxi evasione da tre milioni di euro a carico di Acas. L'imprenditrice Giovanna Bernini, socio unico e amministratore unico della società, a seguito dell'indagine delle fiamme gialle orvietane, risulta formalmente iscritto al registro degli indagati della procura per violazione alle norme penali - tributarie.
A suo carico, riferiti al 2007, sono stati trovati ricavi non dichiarati per tre milioni di euro, Iva non versata per 800mila euro, base imponibile Irap sottratta a tassazione per tre milioni di euro. E ancora, ritenute Irpef operate per circa 700mila euro ma non versate, al pari di 822mila euro di contributi Inps non versati per i propri dipendenti. L'azienda, allo stato attuale, non sarebbe nelle condizioni di mettersi in regola col fisco, pertanto l'attività di Acas è in pericolo e con essa lo sono i 216 dipendenti, per la maggior parte dell'Orvietano.
Acas per conto di Webred, società a partecipazione regionale, gestisce i servizi di sportello per la Asl 1 di Città di Castello,
Pubblicato il: 16/07/2009