Baschi. Concorso comunale col trucco? Verso l'archiviazione

BASCHI - Sembra destinato a svanire in una bolla di sapone lo scandalo del concorso comunale di Baschi finito sott'inchiesta sulla scorta di un esposto anonimo. Dalle indagini non sarebbero emersi particolari di rilievo che inficino la validità della selezione o che avvalorino l'ipotesi di presunti favoritismi ed è molto probabile, dunque, che entro poco tempo il fascicolo aperto dalla procura della Repubblica presso il tribunale di Orvieto possa essere archiviato. Lo scandalo che aveva portato al sequestro di tutta la documentazione relativa al concorso presso gli uffici comunali di Baschi era stato innescato da un esposto anonimo. In pratica, un cittadino aveva fatto arrivare in procura i nomi degli effettivi vincitori del concorso, il tutto prima che il concorso stesso venisse espletato.

Doti divinatorie, concorso truccato o che altro? La procura, di fronte al dubbio, si vide costretta a compiere una lunga serie di accertamenti. Immediatamente scattarono i sigilli e il magistrato iniziò a spulciare le carte. Le selezione "incriminata" risale allo scorso anno. Si trattava di tre posti di lavoro per un profilo amministrativo: due stabilizzazioni e un part time. Solo che adesso, all'esito degli accertamenti, il concorso pare inappuntabile da ogni punto di vista, pertanto non ci sarebbero estremi per andare avanti nell'inchiesta.

Scovare eventuali concorsi truccati, ad ogni modo, è assai difficile. Lo confessano i magistrati stessi. Nel senso che, in genere, le carte ufficiali dei concorsi, specie se fatti per favorire qualcuno, sono impeccabili, proprio perché non si può rischiare di mandare tutto a monte.

Non è detto, comunque, che questo sia il caso di Baschi. Una faccenda rispetto alla quale si era detto, da subito, estremamente tranquillo, l'attuale vicesindaco, Isauro Grasselli, primo cittadino del Comune alle porte della Rupe all'epoca in cui venne espletata la selezione.

"Sono tranquillo - aveva commentato Grasselli - e ripongo la massima fiducia nella correttezza degli uffici comunali, così come ho la più totale fiducia nel lavoro della magistratura". I fatti, a posteriori sembrano avergli dato ragione. Il Comune di Baschi, un paio di anni fa, restò impelagato in un'altra grana simile: presunti favoritismi nel recapitare le multe dell'autovelox. Anche in quel caso, l'amministrazione comunale ne usci a testa alta, con l'assoluzione in primo grado del comandante della Municipale.