Truffatore seriale denunciato dalla stradale

ORVIETO - Romano, 62 anni, ufficialmente disoccupato, in realtà truffatore di professione da circa quarant'anni. È lo strano caso risolto dalla polizia stradale di Orvieto, alla quale, mesi fa, è capitata per le mani la denuncia di un imprenditore orvietano, il titolare di un vivaio che aveva venduto 1800 euro di piante ad un cliente, ricevendo in cambio un assegno contraffatto.

Da qui gli agenti sono risaliti ad una storia che ha dell'incredibile. Il romano identificato, scapolo, attualmente residente nel Basso Lazio, dal 1970 ad oggi (ovvero da quando di anni ne aveva 23) avrebbe commesso qualcosa come 170 truffe, "acquistando" le cose più disparate. Dai pomodori alle barche, passando per liquori, caldaie, mobili, oreficeria, gpl, addirittura camper. Altrettanto esteso il raggio d'azione. Nell'arco della propria "carriera", il truffatore incallito avrebbe fatto vittime in mezza Italia: Formia, Ravenna, Bergamo, Chiusi, solo per citarne alcune. L'escamotage utilizzato, sempre lo stesso: assegni contraffatti alla perfezione, dei più svariati istituti di credito italiani.

Ma nel corso della perquisizione che gli agenti della stradale hanno effettuato presso l'abitazione dell'uomo, sono stati trovati anche altri documenti falsi, come una patente di guida tedesca, timbri di società, carte d'identità e di circolazione di veicoli. Il romano è stato denunciato per truffa aggravata e continuata. Adesso le indagini degli investigatori proseguono per arrivare ai falsari ma anche per capire che fine facesse tutta la merce acquistata.