La Madonna di Loreto resterà alla Bixio

ORVIETO - "Mi trovo costretto ad oppormi a qualsiasi ipotesi di traferimento della venerata immagine, rivendicando tuttavia il diritto della diocesi di Orvieto - Todi, e quindi della parrocchia di San Domenico, di poterla richiedere in qualsiasi momento". A mettere la parola fine sulla contesa in atto tra la Nino Bixio di Orvieto e il comando romano dell'Aeronautica militare in merito alla statua della Madonna di Loreto, attualmente conservata e venerata presso la caserma orvietana, è il vescovo monsignor Giovanni Scanavino.

Lo fa con una lettera formale inviata al maggiore Pasquale De Marco, comandante del distaccamento logistico di Orvieto. La statua, dunque, resterà al Persomil e, comunque, non se ne andrà dalla Rupe. L'intervento del vescovo era stato sollecitato dal personale stesso della caserma che nei giorni scorsi si era mobilitato per impedire che la statua lignea del XVII che orna attualmente il corridoio del piano nobile della Bixio prendesse il volo verso Roma, dove è richiesta dal Comando dell'Aeronautica.

Il vescovo Sacnavino, verificata la documentazione relativa all'immagine, ha preso una ferma posizione a favore del personale del distretto logistico interforze che, a questo punto, può ben dire di aver vinto la battaglia. È per questo che dai dipendenti del distretto "si esprime grande riconoscenza al vescovo che ha impedito che un'opera che, oltre al valore puramente artistico, rappresenta anche un valore simbolico per chi lavora alla Bixio, venisse traferita altrove".