Per una politica scolastica attenta agli svantaggiati

La Giunta provinciale di Terni è chiamata ad impegnarsi per "predisporre tutte le iniziative per rafforzare la concertazione tra Regione, Provincia, Ufficio scolastico regionale ed associazioni dei familiari dei ragazzi disabili per dare una risposta positiva ai problemi riguardanti il taglio degli insegnanti di sostegno e per dare a tutti la possibilità di godere degli stessi diritti".
Questa la richiesta avanzata, in una proposta di ordine del giorno sottoscritta dai consiglieri provinciali Andrea Scopetti (Margherita), Alberto Sganappa (Sdi) ed Elvira Busà (PdCi) e finalizzata a mettere in campo tutte le iniziative necessarie per giungere al reintegro degli organici, così come programmato per l'anno scolastico 2002/2003.
I firmatari del documento esprimono solidarietà alle famiglie degli studenti disabili e si dichiarano preoccupati del rischio che i portatori di handicap siano seguiti da professori privi della necessaria specializzazione, mentre sarebbe opportuno garantire ai ragazzi meno fortunati la migliore continuità educativa, molto spesso messa a rischio non solo dal taglio degli insegnanti di sostegno, ma anche dalla loro continua sostituzione. Un'altra preoccupazione è espressa sul fronte dell' "incongruenza delle politiche governative, che -affermano Scopetti, Sganappa e Busà- da una parte tagliano i finanziamenti per la scuola pubblica e per gli insegnanti di sostegno, mettendo a rischio i diritti degli studenti diversamente abili per una qualificata integrazione scolastica, dall'altra si adoperano a stanziare milioni di euro per favorire l'iscrizione degli studenti presso scuole paritarie".