Cavalloro di fronte al giudice

ORVIETO - Cavalloro di fronte al giudice. È stato interrogato, ieri mattina di fronte al gip, il ventisettenne orvietano arrestato, venerdì scorso, con l'accusa di spaccio continuato di sostanze stupefacenti.

Daniele Cavalloro è ritenuto dagli investigatori il perno di un vasto giro di droga sulla Rupe. Una quarantina le persone che ruotano attorno all'inchiesta "Tabula rasa" che ha già portato ad una quindicina di denunce e quattro arresti. Si tratta di altrettanti presunti spacciatori o semplici assuntori dediti a cocaina, haschich e anfetamine. Nell'ambito dell'inchiesta è scattato anche il sequestro preventivo del bar di via Duomo di cui il giovane è comproprietario.

Per gli investigatori c'erano ragioni plausibili per ritenere che il locale, per la clientela che lo frequentava, fosse da ricollegare all'approvvigionamento e al consumo della droga.