Azzurra Orvieto al lavoro per il nuovo corso

Ventotto squadre al via suddivise in due gironi da 14 (area centro-nord e area centro-sud), due promozioni e due retrocessioni (una per ciascun girone). Ecco i numeri del nuovo Campionato Italiano di Pallacanestro Femminile di serie A2 che prenderà il via il 27 settembre prossimo. Sarà un campionato certamente meno stressante, visto che ci sarà una retrocessione in meno. Comunque è bene evitare le ultime due posizioni. Infatti, al termine della Regular Season retrocederà direttamente in Serie B/Ecc. la squadra classificatasi al 14° posto di ciascun girone se la differenza con la squadra 13° classificata sarà pari o maggiore di 6 punti. Nel caso contrario la 13° classificata e la 14° classificata accederanno ai Play-Out e si affronteranno al meglio delle tre partite. Molto in tal senso dipenderà anche dalla collocazione della squadra che potrebbe essere interessata da un cambiamento dei gironi, la cui definizione è prevista entro pochi giorni. E' un nuovo corso cestistico quello che si annuncia per Azzurra Orvieto a partire dalla prossima stagione, che pone le proprie fondamenta su tre parole d'ordine ben precise che andranno a scandire passo passo il cammino della squadra: 1) rigida ed attenta programmazione e pianificazione economica; 2) attenzione particolare al settore giovanile; 3) propaganda e  sviluppo di  un maggiore legame con il territorio. Questi i capisaldi che la società ha deciso di porre alla base delle scelte da prendere proprio a partire dall'esperienza maturata nelle ultime stagioni. Tale linea di condotta, da tutti condivisa, è emersa nella recente riunione dei dirigenti tenutasi nei primi giorni della settimana, una riunione che fa seguito ad altre e che rappresenta solo una tappa di tutta una serie di analoghi incontri che vedranno la società ridefinire nel complesso numerosi aspetti. C'è infatti ancora da approvare il bilancio della stagione appena conclusasi ma solo da un punto di vista formale. A partire da queste considerazioni il dirigente responsabile alla pianificazione economica è perentorio e fornisce anche una serie di direttive su cui sarà impostato il lavoro. "Siamo all'inizio, e servono ancora altre riunioni -precisa Giancarlo Giacomini- ma la società dovrebbe approvare un progetto triennale che, insieme ad una certa attenzione al bilancio, preveda anche l'allestimento di un gruppo comunque competitivo. Molte società stanno ridimensionando i propri budget, per parte nostra una volta fissate le regole costruiremo la squadra senza fare pazzie  e cercheremo di valorizzare le ragazze del vivaio. Altro aspetto fondamentale su cui la società si sta già muovendo è quello di coinvolgere il maggior numero possibile di tifosi, sportivi, amici e simpatizzanti delle realtà territoriali oggi esistenti, con particolare riguardo a quelle di Orvieto e di Porano, al fine di sostenere e finanziarie tutte le attività della società. A tale riguardo -continua il dirigente- si è pensato di valutare con alcuni amici residenti a Porano se vi sono le condizioni per proporre a tutti i residenti di quel territorio la costituzione di un "Fans Club Azzurra" per offrire loro una ampia ed interessante gamma di attività che va dall'aggiornamento della conoscenza di tutti i nostri territori alla creazione di una rete di interscambio culturale; dal promuovere iniziative per facilitare l'inserimento di soci residenti al di fuori dei nostri territori nel tessuto culturale dei paesi ospitanti al beneficiare di particolari agevolazioni su prodotti e servizi concessi dalle varie aziende nostre sponsor; fino alla organizzazione di incontri di vario genere. Da ultimo, ma non meno importante, -conclude Giacomini- la società sta elaborando con alcuni esperti del settore della "comunicazione" un progetto complessivo inteso a promuovere, sviluppare e propagandare l'immagine e le attività della Cestistica Azzurra Orvieto che, per il raggiungimento dei propri scopi e obiettivi statutari, persegue fini di utilità sociale nei seguenti settori di intervento: attività sportiva e salute pubblica, medicina preventiva, mediante la utilizzazione dei mezzi di pubblicità diretti ed indiretti, e dei veicoli messi a disposizione dai principali mass-media, che passa dalla creazione di un ufficio stampa all'aggiornamento del sito web, con una nuova elaborazione dei dati; dalle riprese televisive ad un sempre maggiore ed attenta divulgazione delle notizie riguardanti tutte le attività della società."