San Venanzo. L'evento finale del lavoro di animazione teatrale e musicale del Progetto 'Il cielo in una stanza'

di Loretta Fuccello, Tutor del Progetto

Martedì 23 giugno 2009 si è svolto a San Venanzo, presso la Casa Vincenziana G. Andreoli, l'evento finale del lavoro di animazione teatrale e musicale del Progetto "Il cielo in una stanza" promosso dall'Associazione Comunità Nazareth e finanziato dal Cesvol di Perugia.

Nella bella struttura della casa per anziani, che gode di un ampio spazio all'esterno, abbastanza timorosi sulle condizioni del tempo che  poi si sono rivelate clementi, abbiamo potuto assistere prima nella piccola cappella ad un video, girato con amorevole cura da uno degli operatori musicali, Emanuele Avola, che ritraeva i momenti più allegri del lavoro svolto all'interno della casa: gli anziani Gian Pietro, suor Teresa, Lina, Dina, Ines e tanti altri, da tutti chiamati affettuosamente nonni, alle prese con palloncini, tamburelli su cui scandire il ritmo, ricordi musicali e frammenti di racconti della loro vita, si alternavano in immagini che rivelavano tutta la loro arguzia e simpatia, guidati da Leonardo Gazzurra, operatore musicale e dallo stesso Emanuele, con i quali hanno stabilito un vero rapporto di affetto e empatia, e coadiuvati dalla volontaria Patrizia.

La serata è proseguita all'aperto, dove con l'accompagnamento musicale del supervalente Sandro Paradisi alla fisarmonica, si è cantato e ballato: in cima alla classifica dei ricordi musicali sempre l'intramontabile "Mazzolin di fiori" seguito a breve distanza da "Campagnola bella" , per non parlare del bellissimo intermezzo offerto da Piero che ci  ha regalato una delle più belle canzoni di Battisti, allargando così il nostro repertorio.

Ospiti graditissimi della serata alcuni anziani di Morrano, tra cui la cantante Daniela  (nella foto)  che ha replicato il suo cavallo di battaglia "Roma nun fa la stupida.." e l'intramontabile Maria con "Mamma"; era presente un nutrito gruppo di anziani di Monterubiaglio dell'Istituto San Domenico Savio (alcuni presenti nella foto), presso il quale stiamo anche svolgendo l'animazione in questo periodo, che sono arrivati con il loro pulmino, accompagnati da volontari e dalla  affezionatissima assistente Tania; per arrivare a San Venanzo hanno affrontato un vero e proprio viaggio!

Presenti amici e parenti della bella cittadina  ospite, da sempre vicini agli anziani e all'Associazione Nazareth, che proprio qui ha la sua sede legale e operativa,  presente anche Don Ruggero, divertito e emozionato come tutti noi; da segnalare la presenza speciale di Annamaria, fedele volontaria della casa il cui cuore giovane non ce la fa a stare al passo con gli anni!

Il personale della casa vincenziana, con la consueta generosa cura, ha assistito tutto l'evento e allestito un meraviglioso buffet, pieno di delizie casalinghe dolci e salate, poi offerto a tutti i partecipanti nel giardino.

Possiamo dire con soddisfazione che il nostro progetto, all'interno del quale sperimentiamo forme nuove di approccio e di comunicazione con anziani che vivono la realtà particolare della casa di riposo, si sta rivelando sempre più entusiasmante e restituisce a tutti noi, operatori e volontari, un beneficio molto più grande di quello che noi stessi possiamo portare, un vero e proprio scambio di umanità e solidarietà alla pari; il nostro grazie va a loro, a queste meravigliose persone e a chi ogni giorno si prende cura di loro, andando ben al di là della semplice prestazione professionale.

Prossimo appuntamento martedì 30 giugno nella Casa della Divina Provvidenza di Ficulle.