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Libreria a piazza san Giuseppe, revocato il permesso

La libreria adesso denuncia il danno subìto per le decisioni contraddittorie del Comune

ORVIETO - Prima spostata (da piazza della Repubblica alla piazzetta di San Giuseppe) e poi revocata. Sembra che non ci sarà quest'anno la fiera del libro, divenuta ormai un appuntamento fisso, da 12 anni a questa parte, nell'estate degli orvietani. Motivo: il Comune ha ritirato il permesso ai titolari della libreria dei Sette che gestiscono lo spazio a meno di 24 ore dall'apertura dello stand, quando ormai i libri a metà prezzo (e pertanto senza diritto di resa) erano stati acquistati e uno stand, preso a nolo, era già stato montato. Il dietrofront dell'amministrazione sarebbe dettato dalle proteste avanzate dalla concorrente e vicina Libreria Valente. A questa lamentela, la libreria dei Sette, "aveva proposto una soluzione di compromesso - dice il titolare Riccardo Campino - mettendo a disposizione della Valente stessa, uno spazio all'interno della fiera a totale titolo gratuito. Ma la proposta non è stata accettata". La libreria adesso denuncia un danno di circa 5mila euro. "Di tutta questa storia - afferma ancora Campino - quello che lascia allibiti è l'atteggiamento del Comune che, dopo aver deciso lo spostamento della fiera dalla sede storica degli archi di Sant'Andrea, area per la quale avevamo, su indicazione del Comune, fatto costruire una struttura ad hoc in legno e stoffa che fosse compatibile con il pregio del luogo occupato, quest'anno ha deciso lo spostamento in altra sede della fiera e successivamente ha revocato il permesso. È ovvio che ci sentiamo vittime di una decisione gravemente lesiva dei nostri interessi e profondamente ingiusta. A questo punto non ci rimane altro che attivare le vie legali nei confronti del comune di Orvieto al fine di far valere le nostre sacrosante ragioni".

Pubblicato il: 19/06/2009

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