Che schifo
di Dante Freddi Nota a margine del venticello calunnioso che alita in città e impesta l'aria
di Dante Freddi
Sì, è vero, quando la politica si fa indietro avanza il vuoto della maldicenza e la dietrologia diventa la chiave di lettura di ogni evento.
Stefano Cimicchi, che ha l'incarico di direttore dell'APT regionale e svolge attività di consulenza immobiliare e altro, come è del tutto legittimo per vivere, perché non dovrebbe avere interessi ad Orvieto o in qualsiasi altra parte? Non ha veste istituzionale e quindi per quante generazioni i Cimicchi non dovrebbero esercitare mestieri e professioni in città?
Chi mettere insieme informazioni di per sé chiare e legittime, le rimaneggia e costruisce collegamenti che "ipotizzano" e fanno immaginare, fino a creare una realtà parallela più vera della verità, non ha una visione onesta della politica e di chi la fa. Un proverbio nostrano racconta che "corpo male usato quello che fa gli viene pensato".
Quando poi alla base c'è la calunnia anonima la gravità aumenta.
Il PdL ha riciclato un volantino anonimo , lo ha arricchito di qualche informazione desunta probabilmente e ci ha accostato la candidata Stella, ingrediente ancora più piccante e in questo momento particolarmente sapido. Si spiega anche anche il soccorso di Cimicchi alla candidata del centrosinistra. Una cosa probabile qui e una là e salta fuori un'informazione distorta o falsa, che la stampa non può sottacere, anche se la tentazione è forte. Perché ormai il venticello è nell'aria e quindi vale tentare di raccontarlo da cronisti, come nell'articolo sopra, e da osservatori schifati, come in questo "pezzetto".
Còncina, persona perbene, non sapeva nulla del comunicato e non ne ho il minimo dubbio.
Ma attento agli amici, Toni, oggi e domani.
Pubblicato il: 17/06/2009