Grancini avrebbe deciso di parlare
A rivelarlo è il Giornale di Sicilia nel quale si legge che Grancini "ha già riempito i primi verbali" e che "potrebbe avere sviluppi notevoli". Grancini, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa (la sua posizione è stata precedentemente stralciata dal processo principale), sulla Rupe è stato presidente fondatore del Circolo del Buon Governo di Orvieto
ORVIETO - Grancini avrebbe deciso di parlare: il faccendiere orvietano che la procura di Palermo colloca al centro di un vasto intrigo di mafia e massoneria finalizzato a rallentare i processi di Cosa Nostra, da qualche giorno, avrebbe iniziato a collaborare con i magistrati della Dda.
A rivelarlo è il Giornale di Sicilia nel quale si legge che Grancini "ha già riempito i primi verbali" e che "potrebbe avere sviluppi notevoli".
Ai pm di Palermo, il faccendiere "ha cominciato a parlare del suo "reticolo" in piazza Cavour, nel palazzo della Cassazione in cui spesso i processi venivano ridimensionati o ritardati, a seconda delle esigenze degli imputati, anche mafiosi o prossimi congiunti di mafiosi".
Mentre si sarebbe riservato "in uno dei prossimi interrogatori, in cui chiarirà anche i meccanismi di intervento della massoneria nel complesso gioco degli aggiustamenti", di fare il nome di un cancelliere che "avrebbe preteso denaro per i propri servigi".
Grancini, accusato di concorso esterno in associazione mafiosa (la sua posizione è stata precedentemente stralciata dal processo principale), sulla Rupe è stato presidente fondatore del Circolo del Buon Governo di Orvieto.
Pubblicato il: 13/06/2009