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Rapina Bracciantini, arrestato uno degli autori

Il colpo fu messo a segno in pieno giorno due anni fa, nel centro storico

ORVIETO - Rapina Bracciantini, arrestato uno degli autori dello sfrontato colpo messo a segno in pieno giorno due anni fa, nel centro storico, da due finiti carabinieri in divisa. Si tratta di un pluri pregiudicato di Napoli, di 30 anni, di cui la polizia fornisce solo le iniziali: P.M.

L'uomo è stato raggiunto da un'ordinanza di custodia cautelare nel carcere di Como, dove è attualmente recluso per reati analoghi. Un colpo da 180mila euro, quello alla gioielleria del centro storico che ha costretto la polizia ad indagare un paio d'anni, prima di risalire almeno ad uno dei tre componenti della banda di rapinatori (uno avrebbe fatto da palo). In due - i finti carabinieri - erano entrati nella gioielleria e avevano ammanettato l'anziana madre del titolare, riuscendo a portar via oro e gioielli. Le indagini della polizia si sono basate principalmente sulle investigazioni di natura scientifica. Al napoletano infatti la polizia è risalita attraverso l'esame delle tracce di dna rinvenute nella calza di nylon abbandonata nel negozio che era servita ai rapinatori a camuffarsi il volto.

Gli esiti sono stati confrontati con il dna di tre pregiudicati identificati nell'ambito di un'indagine della polizia di Chiusi in merito ad un'analoga rapina. Nel primo caso si trattava di un detenuto del carcere di Orvieto cui è stato preso un guanto da lavoro per carpire il suo dna, il secondo pregiudicato la polizia del commissariato di Orvieto è dovuta andare a cercarlo nei Quartieri Spagnoli di Napoli, dove, avvicinatolo, è riuscita ad avere un mozzicone di sigaretta. Il confronto, però, è risultato negativo in entrambi i casi. I poliziotti sono stati più fortunati, invece, con P.M. risultato positivo al confronto.

Nell'abitazione pievese dell'uomo è stata rinvenuta anche una minima parte della refurtiva, un paio di orecchini che il napoletano aveva voluto trattenere, forse per fare un regalo a una ragazza.

 

 

Pubblicato il: 12/06/2009

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