Dopo ventisei anni, la Maestà torna ad abbellire la facciata del Duomo di Orvieto

ORVIEO - Dopo ventisei anni, la Maestà torna ad abbellire la facciata del Duomo di Orvieto. La copia del trecentesco gruppo della "Maestà con gli angeli reggicortina" che da anni "dorme" nei magazzini dell'Opera del Duomo, sabato prossimo, con una cerimonia solenne, verrà issata sulla lunetta del portale maggiore della Cattedrale, dove era collocata l'opera originale fino al 1983. Lo splendido gruppo scultoreo venne rimosso, all'epoca, a causa del gravissimo stato di degrado che ne comprometteva la conservazione.

Si procedette, allora, allo smontaggio dell'intero gruppo per consentirne un completo restauro: il difficile intervento è stato condotto tra il 1983 e il 1990 dalla Soprintendenza, in collaborazione con l'Istituto centrale per il restauro (oggi Iscr). Successivamente, proprio per tutelarne la conservazione, l'opera è stata musealizzata (nella foto) e oggi può essere ammirata al Modo (museo dell'Opera del Duomo). Negli anni Novanta iniziò la realizzazione di una copia, terminata, nel tempo, grazie al sostegno economico della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto e dell'ente Cassa di Risparmio di Firenze, entrambi convinti e generosi sponsor dell'importante iniziativa.

Fondamentale il contributo tecnico-scientifico di autorevoli istituzioni: dall'Istituto centrale per la conservazione e il restauro, cui è stato affidato l'intervento per la riproduzione fisica delle sculture, all'Enea, che ha condotto lo studio per la collocazione delle copie. Sabato prossimo, alla vigilia delle solenni celebrazioni per il Corpus Domini, l'Opera del Duomo presenterà alla città il progetto compiuto, a partire dalle 10 a palazzo Soliano. Alle 12 le copie della Maestà con gli Angeli reggicortina verrà issata sulla lunetta del portale maggiore, di fronte al quale già da alcuni giorni è stata montata un'impalcatura ad hoc.

Intanto, sta andando avanti anche il progetto che dovrebbe riportare in Duomo, lungo la navata centrale, le statue degli Apostoli, tuttora in esposizione al Sant'Agonistino, dopo anni in cui erano finiti anch'essi nel dimenticatoio dei magazzini.

Attualmente, secondo qunto riferisce il presidente dell'Opsm, Francesco Venturi, l'Enea sta effettuando i rilievi e i relativi calcoli che consentiranno di realizzare i basamenti per la collocazione delle statue. Il progetto, come noto, porta con sé un lungo strascico di polemiche tra gli addetti ai lavori, chi è favorevole alla loro ricollocazione in Duomo e chi, invece, è si oppone tenacemente a quest'idea.