Orvieto in cerca di promozione

ORVIETO - Orvieto in cerca di promozione. La città della Rupe si sta mettendo in vetrina in questi giorni a Trento in occasione di "Cittaslow international: alla Borsa della felicità" e, in casa, partecipando agli educational promossi nell'ambito di "Meeting in Umbria", evento che rappresenta in regione il principale appuntamento per la valorizzazione, la promozione e la commercializzazione del turismo congressuale. Ospiti a Trento: il consorzio tutela dei vini, il palazzo del Gusto, la delegazione Fisar di Orvieto e molti prodotti d'eccellenza del territorio. Tre gli appuntamenti laboratoriali condotti dal direttore del palazzo del Gusto, Pier Giorgio Oliveti e dal delegato Fisar di Orvieto, il sommelier Ennio Cadamuro: uno sui vini dell'Umbria in generale, uno con degustazione tecnica di cinque vini in abbinamento a cibi umbri e un altro sui muffati di Orvieto accompagnati da dolci. Orvieto, con Pier Giorgio Oliveti, è stato protagonista anche nella tavola rotonda su "Andamento lento come opportunità per il buon vivere - Le esperienze e i progetti delle Cittaslow tra globalizzazione e sostenibilità".

Contemporaneamente, durante lo scorso week end, 17 operatori turistici congressuali, provenienti da tutta Italia sono stati in visita ad Orvieto, nell'ambito dell'educational tour promosso dalla Borsa del turismo congressuale "Meeting in Umbria", evento che rappresenta il principale appuntamento per la valorizzazione, la promozione e la commercializzazione del settore congressuale ed incentive dell'Umbria. L'educational, infatti, è stato curato dal servizio turistico dell'Orvietano, per la parte pubblica, e dalla Promeeting-vivavoce, società specializzate nell'organizzazione di congressi e meeting, partner della recente associazione Pco Umbria che raggruppa le maggiori agenzie congressuali operanti nella regione. L'ospitalità è stata fornita da "Via Artis", società di servizi per il turismo e la cultura, e dal Gruppo Cramst, affermato operatore della ristorazione, catering e banqueting. La giornata ha interessato le strutture pubbliche del sistema congressuale di Orvieto, quali il palazzo del Popolo, il Mancinelli, il palazzo dei Sette, il palazzo del Gusto con annessa enoteca regionale. Grazie alla sinergia con la Fondazione della Cassa di Risparmio di Orvieto, agli operatori è stata presentata, inoltre, la nuova e prestigiosa struttura congressuale di Palazzo Coelli, con la sua sala plenaria di 110 posti e le altre sale ricche di affreschi e collezioni d'arte ed attrezzate con le più moderne soluzioni tecnologiche.