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Coldiretti Terni prosegue gli incontri con i candidati alle prossime elezioni amministrative

Mercoledì è previsto - presso la sede di Coldiretti ad Orvieto - un incontro con  i candidati al Comune

La dirigenza della Coldiretti di Terni, proseguirà i suoi incontri con i candidati alle amministrative anche la prossima settimana. Per lunedì, infatti, è previsto un meeting con i candidati del Centro- destra, Antonio Balsassarre e Alfredo De Sio, mentre per mercoledì è previsto - presso la sede di Coldiretti ad Orvieto - un incontro con  i candidati al Comune.

Al centro dei temi che saranno presentati, nel corso della riunione, il Documento per il Governo del Territorio dell'Organizzazione agricola che punta alla: valorizzazione della multifunzionalità delle imprese agricole, anche mediante possibili protocolli d'intesa con la pubblica amministrazione per la manutenzione e promozione del territorio; riduzione dei passaggi delle produzioni agricole dal campo alla tavola, per la soddisfazione sia dei produttori che dei consumatori; maggiore incentivazione della filiera corta, attraverso la vendita diretta in azienda e l'esperienza dei mercati degli agricoltori in città. "Iniziative, in tal senso, sono già state avviate nel territorio - afferma il presidente di Coldiretti Terni Massimo Manni - ma vanno implementate e accompagnate da accordi e controlli che riguardino la qualità, la correttezza dell'etichetta dei prodotti e la formazione dei prezzi".

L'Organizzazione agricola, infine, porrà, all'attenzione dei candidati, anche le prospettive della promozione turistica, delle nuove infrastrutture del territorio, quelle offerte dalle energie rinnovabili di origine agricola, ma anche alcune problematiche, come quelle legate alle risorse idriche ai fini irrigui, alla gestione dei rifiuti e alla tutela ambientale. "In particolare - conclude Manni - sottoporremo ai candidati alcune questioni che ci stanno particolarmente a cuore: dai danni causati dalla fauna selvatica al settore, alla sempre più scarsa remunerazione dei prodotti agricoli all'origine, dagli aumenti dei costi di produzione, alle lentezze della burocrazia che penalizzano le imprese".

 

Pubblicato il: 30/05/2009

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