Si surriscalda il clima preelettorale, c'è aria di querele

ORVIETO - Si surriscalda il clima preelettorale all'interno del centrosinistra e comincia a tirare aria di querele. A quanto è dato sapere, ci starebbero pensando sostenitori di Loriana Stella, irritati da alcune dichiarazioni della lista  "Uniti per cambiare" capitanata dall'imprenditore Andrea Muzi a sostegno di Carlo Tonelli.  Dichiarazioni che stanno entrando nelle case degli orvietani in forma di volantino elettorale. "L'assenza dal palcoscenico di Conticelli e anche di Cimicchi - è detto - è dovuta solo a motivi strategici".

E ancora, e soprattutto: "dobbiamo evitare che si affacci alla ribalta la sete di potere, che per qualcuno è una vera e propria droga, per gestire interessi e affari colossali come quello della caserma e dell'ex ospedale ormai giunti a maturazione. Come al solito - continua lo scritto - per raggiungere i propri scopi si fa affidamento sulla paura e sulla fedeltà ed appartenenza al partito". Queste ed altre frasi stanno suscitando molti malumori, per tono e contenuti.

La vicenda si inserisce in un clima di precedente ed ulteriore tensione venutasi a creare per una nota stampa circolata informalmente, che non ha mai visto la luce, anche dietro diffida agli autori da parte di sostenitori della Stella che ne erano entrati in possesso. Intanto, mentre proseguono gli appuntamenti elettorali dei tre candidati, stamani "Orvieto libera" promette guerra sull'argomento derivati.

L'avvocato Angelo Ranchino (presidente dell'associazione "Orvieto libera") e Piergiorgio Pizzo (Udc) candidato nelle liste di "Orvieto libera" e l'esperto Massimo Gnagnarini, terranno una conferenza stampa per l'aggiornamento dell' attuale situazione dei "derivati" (swap Irs collar) stipulati dal Comune di Orvieto, "alla luce - dice Ranchino - delle recenti fluttuazioni dei tassi, nonchè per la valutazione delle possibilità di impugnazione per la dichiarazione di nullità o annullamento dei medesimi secondo le più recenti pronunzie giurisprudenziali".