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De Silva. 'Non volevo ucciderla, volevo solo che non mi lasciasse'

Così il cingalese che domenica notte ha accoltellato la moglie sotto gli occhi della figlioletta

ORVIETO - "Non volevo ucciderla, volevo solo che non mi lasciasse. E poi ero ubriaco".  Gunamuninge Nimalsiri De Silva, il cingalese che domenica notte ha accoltellato la moglie, portandola in fin di vita, sotto gli occhi della figlioletta di appena sei anni, sembra appena svegliato da un incubo.

Il badante di 46 anni si difende così, tramite il legale Gianfranco Puppola, di fronte al giudice per le indagini preliminari Gianluca Forlani che, ieri mattina in tribunale, ha convalidato l'arresto dell'uomo e disposto per lui la custodia in carcere. La moglie, intanto, ricoverata al "Santa Maria della Stella" di Orvieto sta meglio. I medici hanno sciolto la prognosi, ma dovrà restare ancora qualche tempo in ospedale. Mentre la bambina è affidata a degli amici della coppia. Per lei si è scatenata una vera e propria gara di solidarietà.

Nel frattempo, De Silva, a conferma del fatto che lui la moglie - Mahendrika Nirosheni, di 33 anni - non avrebbe avuto alcuna intenzione di ucciderla, avrebbe tirato fuori anche un particolare agghiacciante. Mentre lui, alle quattro di notte, dopo aver preso a coltellate la moglie in camera da letto, andava a costituirsi ai carabinieri, avrebbe lasciato la piccola a tamponare le ferite della madre. La donna era ancora cosciente quando i militari sono intervenuti sul posto. Avrebbe perso i sensi poco dopo, per la grande emorragia subita a causa dello strappo dell'arteria femorale. I carabinieri si apprestano a sentirla nei prossimi giorni, non appena i sanitari daranno il via libera. I

ll cingalese, intanto, vorrebbe ottenere un patteggiamento per lesioni dolose. È questa la strada che sta battendo l'avvocato Puppola a cui l'uomo si è affidato. Per il momento, però, De Silva resta in carcere.

La vicenda, scoppiata in tutta la sua drammaticità domenica notte, dopo una serata in piazza per la festa del patrono di Porano - paese nel quale la coppia si era trasferita da poche settimane - si inserisce, come detto più volte, in un contesto di litigi familiari che andavano avanti ormai da qualche tempo. La giovane donna sarebbe stata intenzionata a lasciare quel marito, a volte violento che ultimamente aveva preso anche a bere. E De Silva questo non poteva sopportarlo.   

Pubblicato il: 27/05/2009

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