Brunetta promette. Chiunque vinca Orvieto sarà la 'stella' dell'informatizzazione

ORVIETO - "Chiunque vinca, stipulerò una convenzione con il sindaco per fare di Orvieto una stella polare in Italia nel campo dell'informatizzazione: dalla sanità all'amministrazione, dai servizi al cittadino, alla scuola". Parola di Renato Brunetta. Dal ministro dell'amministrazione pubblica, lunedì sera ad Orvieto per sostenere la campagna di Toni Concina ("Orvieto libera", Pdl, Udc e Tuscia vola), l'impegno a portare Orvieto oltre il digital divide e farne un punto di eccellenza nel Paese. Una promessa con gaffe inclusa, perché la sala è scoppiata a ridere per la metafora della "stella" polare usata dal ministro, ignaro evidentemente che a contendere la fascia al "suo" candidato ad Orvieto c'è proprio una Stella: Loriana. Ma le parole del ministro che, come Concina, ha puntato molto sulla necessità di abbattere il "regime", hanno urtato la sensibilità di Renato Bordino, commissario regionale Dc e sostenitore della Stella. Concina e Brunetta offendono quel 50% di orvietani che la lotta al comunismo l'hanno fatta davvero - dice Bordino -. Si è sostenuto anche che i dipendenti pubblici di questa città e del territorio sono stati costretti a prendere la tessera, sfidiamo Concina a dimostrarlo in qualsiasi modo". Intanto stasera alle 18 a palazzo dei Sette altro appuntamento con Concina. Tema: "L'aeroporto di Viterbo, un'occasione di sviluppo per l'intera Tuscia". Ci sarà anche l'assessore all'Aeroporto del Comune di Viterbo, nonché presidente del movimento "Tuscia Vola", Giovanni Bartoletti.