Chiarezza sui conti del Piccolomini Febei e impegno per incassare l'eredità De Solis

ORVIETO - Chiarezza sui conti del Piccolomini Febei e impegno per incassare l'eredità De Solis. È quanto ha chiesto la onlus "Maria Cristina Piccolomini" di Giuseppina Barloscio ai tre candidati sindaci in corsa per il Comune di Orvieto.

"Abbiamo chiesto ai tre candidati un impegno a rendere pubblica la situazione economica e finanziaria dell'istituto, in quanto nel consiglio dello stesso istituto Piccolomini tre dei cinque membri sono comunali. Oltre a questo appello che ribadiamo - dice la presidente Barloscio - siamo tornati ad evidenziare l'altra questione relativa all'eredità De Solis, e cioè il palazzo di piazza Nicosia in Roma destinato a creare una corsia all'ospedale di Orvieto per malati anziani cronici, attualmente di proprietà della Asl 4 di Terni che ingloba il nostro ospedale. A questo proposito abbiamo chiesto ai tre candidati a sindaco, l'impegno del Comune  a rivendicare, in nome e per conto di tutta la cittadinanza, il totale valore del palazzo ai fini del legato".

La trasparenza sui conti dell'istituto per la onlus è essenziale per portare avanti il progetto di ristrutturazione della villa e mantenere in vita il patrimonio ereditato. "La nostra associazione - ha detto anche Barloscio - intende partecipare attivamente a tale processo anche facendosi promotrice di una raccolta fondi, ma per questo è necessario conoscere l'esatta situazione di bilancio del Piccolomini".