Salgono a undici le denunce per la maxi rissa scoppiata lo scorso 25 aprile

CASTEL GIORGIO - Salgono a undici le denunce per la maxi rissa scoppiata lo scorso 25 aprile nel match di calcio a cinque "U.s. Castel Giorgio" - "Real mostri", valevole per i play-off di serie "D", a soli otto minuti dalla ripresa. Dopo i primi tre tifosi, identificati nell'immediato, i carabinieri hanno portato avanti le indagini. E sono emerse nuove responsabilità. Si è scoperto anche che la partita non era autorizzata nel senso che la società ospitante, la "U.s. Castel Giorgio", non aveva dato comunicazione del match di spareggio alle autorità competenti. E questa è la prima denuncia. Altre cinque persone, invece, sono state deferite all'autorità giudiziaria per favoreggiamento. Non si sarebbero mostrate particolarmente collaborative con le forze dell'ordine per risalire ai responsabili dell'accaduto. Nella rissa poi è rimasto coinvolto direttamente un altro tifoso, anche lui denunciato. E i tifosi "esagitati" salgono così a quattro. L'undicesima persona finita nei guai è stata denunciata, infine, perché trovata in possesso di arnesi atti ad offendere. "Nessuno in campo è venuto alle mani - ha tenuto subito a precisare all'indomani dei fatti la società di Castel Giorgio - ma al contrario alcuni dei giocatori della squadra di Attigliano si sarebbero perfino rifiutati di riprendere il gioco, indignati dall'atteggiamento tenuto sulle tribune da amici e parenti". La gara è stata comunque portata a termine, consegnando la vittoria alla squadra di casa.