Caccia, la Provincia chiede modifiche al calendario venatorio per colombaccio e cinghiali
Reintegro dei volatili dalla preapertura e prolungamento dell'abbattimento degli ungulati al 31 gennaio. Sono le richieste che verranno formulate alla consulta regionale il 22 maggio
Modifiche al nuovo calendario venatorio saranno chieste dall'Amministrazione provinciale di Terni in occasione della riunione della consulta regionale convocata in Regione per il prossimo 22 maggio alle 15,30. L'assessore alla Caccia di Palazzo Bazzani ha anticipato stamattina la posizione che la Provincia porterà alla consulta parlando di necessità di reintegrare il colombaccio sin dalla preapertura del 2 settembre e di prolungare la caccia al cinghiale al 31 gennaio. Secondo l'assessorato provinciale alle attività venatorie questo provvedimento sarebbe in linea con quanto fatto da Toscana, Lazio e Marche nell'ottica dei buoni rapporti interistituzionali e delle politiche di mobilità venatoria. Al tavolo regionale la Provincia porterà anche la richiesta di riconfermare il calendario venatorio dell'anno scorso che ha riscosso, secondo Palazzo Bazzani, vasti consensi fra gli appassionati, sottolineando l'importanza della tutela delle colture agricole per le quali la Provincia ha già annunciato atti concreti soprattutto sul versante del contenimento dei cinghiali.
Pubblicato il: 20/05/2009