Via della Misericordia II sarà intitolata a Fernando Tenerelli

Il Consiglio comunale ha approvato all'unanimità l'ordine del giorno con il quale "approva la proposta di intitolare via della Misericordia II^ a Fernando Tenerelli impegnando la Giunta municipale a rendere tempestivamente operativa tale operazione".

L'ordine del giorno presentato dal capogruppo consigluere Franco Raimondo Barbabella (PS) nel novembre dello scorso anno, muove dal fatto che:

"25 anni fa, il 4 luglio 1983, scompariva Fernando Tenerelli, uno degli artigiani-artisti che hanno segnato la storia di Orvieto, all'interno e all'esterno della città. le sue opere in ferro battuto ornano infatti la nostra Cattedrale e il Museo dell'Opera del Duomo non meno che Palazzo Chigi, oltre a palazzi e case private la sensazione che ebbero i contemporanei del venir meno di un grande personaggio, come dimostra ciò che ne scrissero Giuseppe Cirenei e Paolo Borri, si rinnova oggi leggendo il libro a lui dedicato dai figli Giuliana, Elena ed Enzo. Siamo di fronte ad un uomo di spessore notevole, all'opera straordinaria di un artigiano-artista che, cometa scritto l'architetto Torquato Terracina 'plasmava il ferro come se fosse argilla', e però anche ad una lunga tradizione e alla cultura di un'epoca condensate proprio nel ferro forgiato nella bottega di Via Della Misericordia II^. Questo luogo, la bottega di Via Della Misericordia II^ in realtà non solo vide nascere le sue opere con l'aiuto dei fratelli Teobaldo e Terenzio, ma fu il punto di incontro di alcune tra le migliori tradizioni artigiane della città, quasi un cenacolo. Sembra perciò doveroso che la città, a distanza di 25 anni dalla sua scomparsa, renda omaggio a Fernando Tenerelli, intitolando a lui la via in cui aveva sede la sua bottega".

Sul documento non c'è stato dibattito (in aula erano rimasti solo i gruppi di maggioranza che lo hanno approvato) ed il proponente consigliere  Barbabella ha espresso rammarico per il fatto che un argomento, che ha definito di alto significato non solo morale ma di valore culturale per le generazioni future,  sia stato approvato con questa modalità.