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Tra il 2007 e il 2008 sulla Rupe è quasi quadruplicato il numero delle multe. Bilancio comunale in rosso sangue. Il pericolo dei derivati

La clamorosa cifra emerge dalle pieghe del consuntivo 2008 che il Comune di Orvieto si appresta a discutere alla fine del mese. La gestione corrente del bilancio 2008 è, comunque, negativa per 521mila euro

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ORVIETO - Tra il 2007 e il 2008 sulla Rupe è quasi quadruplicato il numero delle multe: 213mila e 850 le contravvenzioni contestate due anni fa, 852mila e 898 quelle elevate nel 2008, anno di entrata in vigore dei varchi elettronici. La clamorosa cifre emerge dalle pieghe del consuntivo 2008 che il Comune di Orvieto si appresta a discutere alla fine del mese. Un dato che resta straordinario anche se confrontato con le più recenti previsioni dell'amministrazione che risalgono all'ultima variazione di bilancio (riferita appunto al 2008) in cui il Comune prevedeva di incassare dalle multe derivanti dalle violazioni al codice della strada circa 700mila euro. In realtà, poi, i soldi che l'amministrazione ha effettivamente incassato finora dai verbali sono decisamente meno, circa il 40% del totale, a causa dei numerosi contenziosi tuttora pendenti. Il secondo dato che emerge con una certa rilevanza è che, nonostante l'importante flusso in entrata generato appunto dalle multe, la gestione corrente del bilancio 2008 è, comunque, negativa per 521mila euro. In pratica le entrate ordinarie non sono sufficienti a far fronte alle spese ordinarie. Il consuntivo nel suo complesso chiude, comunque, con un più 547mila euro, grazie al risultato positivo della gestione in conto capitale che chiude in positivo per un milione e 68mila euro. Su questo dato incide, però, ancora una volta il valore delle alienazioni. Sono stati venduti immobili, infatti, per circa 2 milioni di euro. Capitolo a parte meritano i debiti fuori bilancio. Nel corso del 2008 - si legge nella relazione dei revisori dei conti - l'ente "non ha provveduto al riconoscimento e finanziamento dei debiti fuori bilancio". "Dopo la chiusura dell'esercizio ed entro la data di formazione dello schema di rendiconto" sono stati tuttavia "segnalati debiti fuori bilancio in attesa di riconoscimento" per 734mila e 717 euro (più gli interessi). Sembra si tratti dei canoni in sospeso relativi alla vecchia vertenza Cofathec. Debiti che, a questo punto, peseranno sul 2009. In pratica, il prossimo anno si partirebbe già con un disavanzo di 1,2 milioni euro circa, considerando i debiti fuori bilancio e il disavanzo di 521mila euro, frutto della differenza tra il pregresso 2007 (poco più di un milione di euro) e l'attivo di 547mila euro con cui chiude il consuntivo dell'anno appena passato.

E ancora i contratti derivati. Alcuni esperti che hanno analizzato il bilancio, per gli otto contratti di finanza derivata stipulati dal Comune di Orvieto, ipotizzano addirittura perdite all'anno 2008 che ammonterebbero a 6 milioni e 900mila euro. Il che, al di là delle rassicurazioni, confermerebbe che tali prodotti, anche per il Comune di Orvieto, si sarebbero trasformati in una vera e propria bomba ad orologeria. Infine, l'esposizione debitoria. I debiti finanziari del Comune di Orvieto ammontano a circa 50 milioni di euro. Con oneri passivi che, nel 2008, sarebbero stati di 4 milioni e 300mila euro. Anche il grado di rigidità del bilancio comunale sarebbe in aumento, con il 51% delle entrate ordinarie vincolato per la spesa del personale e per gli oneri sul debito.

Pubblicato il: 14/05/2009

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