Strali sulla Te.Ma., bloccato il rinnovo del consiglio di amministrazione

ORVIETO - Strali sulla Te.Ma., bloccato il rinnovo del consiglio di amministrazione che presidente e sindaco avrebbero voluto chiudere prima delle elezioni. Ad opporsi la maggioranza dei soci che, nell'assemblea di venerdì scorso, ha stabilito di congelare le nomine fino all'insediamento della nuova amministrazione. Il tutto è avvenuto con il sindaco Stefano Mocio che, su sollecitazione della presidente, con decreto, aveva già fatto il nome di sua spettanza all'interno del cda. È a questo punto che si è scatenato il caos.

L'assemblea, a maggioranza, non ha inteso procedere, infatti, all'indicazione dei consiglieri che gli spettano da regolamento - un rappresentante dei soci amici del teatro, un rappresentante dei soci ordinari (un quinto membro è indicato dal consiglio comunale) -, ritenendo più opportuno rinviare tutto a dopo le elezioni. Un vero e proprio ammunitamento che ha contrariato non poco la presidente uscente della Te.Ma., l'assessore Pirkko Peltonen.

"Al riguardo - è detto in una nota - la presidente uscente della Te.Ma. ha espresso il suo rammarico in quanto designare un rappresentante del Comune di Orvieto al cda era diritto-dovere del sindaco, dal momento che la presidente con lettera ufficiale lo aveva sollecitato in tal senso per consentire ad un nuovo cda, nella pienezza dei suoi poteri, di gestire con efficacia il teatro fino al momento in cui la nuova amministrazione avrebbe fatto le sue nomine". Il consiglio in scadenza adesso dovrebbe continuare ad amministrare la società partecipata del Comune che gestisce il teatro in regime di "prorogatio". In sostanza, potrà curare solo l'ordinaria amministrazione del teatro, portare avanti gli impegni già assunti, ma non prendere alcuna nuova iniziativa. Per giovedì prossimo, intanto, è convocato un consiglio di amministrazione.

L'assemblea di venerdì scorso era stata convocata anche per chiudere il consuntivo del 2008. Nella sua relazione introduttiva la presidente, Pirkko Peltonen, ha sottolineato i risultati positivi dell'azione di risanamento realizzata nei quattro anni di mandato. La gestione operativa corrente del consuntivo, approvato all'unanimità, evidenzia, infatti, "un risultato positivo di 33mila euro contro il risultato negativo di 364mila euro del 2004", riferisce una nota del Comune. "Sulla perdita di esercizio di 113mila euro - coperta dai contributi associativi pari a 75mila euro - ha inciso principalmente la fragilità finanziaria dell'associazione - è specificato nella nota - dovuta agli oneri derivanti dal finanziamento pluriennale contratto al fine di consolidare il debito pregresso e dal cronico, nonché crescente ritardo nei pagamenti dei contributi da parte degli enti pubblici. Il disavanzo patrimoniale 2008, pertanto, è di 38mila euro ascrivibile per l'ammontare di 30mila ad un errore amministrativo risalente al 2004 e rilevato nel corso del 2008". Tra le novità più significative dell'anno passato la presidente ha evidenziato l'accreditamento presso la Regione dell'Umbria dell'associazione Te.Ma. quale agenzia formativa e l'attività di produzione che il teatro ha consolidato nel tempo.