Due i progetti di riqualificazione presentati per la ex caserma Piave

ORVIETO - Alla fine sono due i progetti di riqualificazione presentati per la ex caserma Piave. Il primo fa capo ad una cordata imprenditoriale composta da Compagnia Fondiaria spa, Civita Servizi (di cui Operae spa rappresenterebbe il braccio operativo) e Marsilio Editore. Il secondo progetto, depositato allo scadere del bando, lo scorso 8 maggio, è siglato da Architetti associati Pediconi - Magagnini. Si completa così l'iter progettuale di rifunzionalizzazione della ex caserma.

Le buste, per il momento, resteranno chiuse. In attesa che la nuova amministrazione che uscirà dalla competizione elettorale di giugno assegni il bando in via definitiva. A dare notizia ieri dei nomi che firmano i progetti il vicesindaco, Marino Capoccia.

Maggiori dettagli per il momento non sono noti. Civita era, tuttavia, tra i gruppi che avevano già manifestato interesse per la caserma. Pertanto il progetto che includeva alberghi, Spa, negozi, abitazioni e anche una struttura ipogea era già stato illustrato per larga parte. Da capire adesso se, nel frattempo, abbia subito degli adeguamenti. Non è escluso che la nuova amministrazione rimetta sul tappeto anche scelte importanti come la concessione, tornando a riflettere sull'ipotesi dell'alienazione sollecitata anche dal consulente del Comune nell'operazione, il manager Gianni Stella.