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Trenta aspiranti sindaci per 12 comuni

Da oggi è campagna elettorale. Centinaio di cittadini si mettono in gioco per affermare idee, progetti, se stessi. Puntalizzazione: l'imprenditore Sergio Casasole non è candidato

ORVIETO - Trenta aspiranti sindaci per 12 Comuni (a Parrano non si vota) con il centrosinistra che ha faticato a ricompattarsi attorno al Pd e non sempre ce l'ha fatta. Ad Orvieto, la situazione più complicata, con i "mociani" entrati con la lista del Pd solo all'ultimo minuto. Il risultato è che i mugugni non sono mancati neanche nella giornata di ieri. Veleni a parte, ora si apre ufficialmente la campagna elettorale.

Sulla Rupe, come preannunciato si sfidano Loriana Stella (Pd), Toni Concina e Carlo Tonelli (PdCi). La candidata del Pd conta sul sostegno di 5 liste: Pd, Sinistra e libertà, Prc, Idv e la lista civica di Giovanni Tonelli. Diverse le "novità" in queste ultime due. Tonelli schiera esordienti come Riccardo Stefanini, accanto a nomi di varia provenienza come Angelo Lombardozzi, Alessandro Maria Li Donni e Nuccio Fava. Di Pietro, invece, conta tra i suoi proseliti molti giovani: Vieri Venturi, Serena Santoni, Francesco Basili, Luca Francione.

Toni Concina è sostenuto dalla lista civica di Orvieto libera  - artigiani, imprenditori, commercianti, professionisti di varia estrazione in cui confluiscono anche Giorgio Pizzo (Udc) e Gionni Moscetti (Tuscia vola) - e dal Pdl. Accanto a candidature d'apparato come Antonio Barberani, Stefano Olimpieri, Felice Zazzaretta, Guido Turreni, ci sono giovani come Davide Melone, rappresentanti dei commercianti come Carlo Perali e Gianluca Luciani. 

Infine Carlo Tonelli. La candidatura di disturbo, nata attorno allo scontento per le primarie è sostenuta dal PdCi (capolista Costantino Pacioni) e dalla lista civica di Andrea Muzi.

Nel comprensorio il quadro è articolato. Se ad Allerona la sinistra si confronta a suon di liste civiche tra l'attuale sindaco Valentino Rocchigiani e il candidato del Pd, Antonio Ruina, a Castel Viscardo il centrosinistra tiene duro. A sfidare Tiracorrendo c'è Fausto Ermini.

Quattro le liste a Castel Giorgio, con una rientrata in extremis. Si affrontano l'attuale sindaco Pier Luigi Peparello (centrosinistra) con le liste civiche di Marco Meatta, Andrea Garbini e Antonio Fausto. A Ficulle la sfida è tra Gino Terrezza (centrosinistra) e Stefano Muzi (lista civica vicina al centrodestra).

A Baschi, dove è saltato l'accordo con i socialisti, il candidato del Pd, Anacleto Bernardini difende il Comune. Lo sfida Angelo Pieroni. Fuori dalla coalizione anche il Prc a Montecchio che ha organizzato una lista civica guidata da Antonietta Rossi. Il confronto è con il sindaco uscente David Lisei e l'ex sindaco Giuseppe Laudi. Porano: qui corrono Giorgio Cocco (centrodestra) e Adelaide Ranchino (centrosinistra).

Sfida a tre a Monteleone, tra il sindaco uscente Mario Pattuglia, Danilo Buconi e, per il centrodestra, Loretta Dore. A Fabro il Pd di Maurizio Terzino affronta due liste civiche quella di Giancarlo Fucili e quella di Walter Moretti. A San Venanzo punta alla riconferma Francesca Valentini. Per il centrodestra si candida Andrea Fattorini. Si affrontano, infine, Osvaldo Fratini (centrodestra) e Andrea Ricci (centrosinistra) a Montegabbione.

Pubblicato il: 10/05/2009

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