Spacciavano soldi falsi nell'Alto Orvietano. In manette

FABRO - Spacciavano soldi falsi nell'Alto Orvietano. Nel pomeriggio di ieri sono finiti in manette due cittadini stranieri di nazionalità tunisina che, in giornata, erano riusciti a raggirare almeno quattro commercianti della zona. L'ultimo "acquisto" però li ha incastrati.

A Ficulle, in un emporio, i due spendendo un euro, hanno scambiato una banconota contraffatta da venti euro. Il negoziante si è subito accordo che i soldi erano falsi e, mentre la Golf dei due cittadini stranieri rombava ancora in strada fuori dal negozio, ha chiamato i carabinieri. Si sono mossi i militari di Ficulle, Fabro e Montegabbione. Alla fine i carabinieri di Fabro hanno individuato la vettura, mentre scendeva verso lo Scalo e si immetteva lungo la strada di fondovalle, in direzione di Chiusi. L'inseguimento è durato circa un paio di chilometri. Al termine, i due tunisini sono finiti in manette con l'accusa di spendita di denaro contraffatto. Addosso avevano altri soldi falsi per un totale di circa duecento euro, divisi in banconote di vario taglio. La fattura - a detta dei militari - era discreta, "tale da trarre in inganno".

Questa settimana, qualcosa di simile è accaduto anche ad Orvieto. A rimetterci un bar di Ciconia dove sono state acquistate un pacchetto di sigarette e una birra con cinquanta euro falsi.