Taglio degli insegnanti di sostegno. Niente di positivo

Sull'azzeramento degli insegnanti di sostegno "aggiunti" per gli alunni in situazione di handicap o socialmente disagiati non c'è alcuna significativa novità, se non quella di una disponibilità di massima a rivedere, di concerto con l'ASL, le certificazioni a monte prodotte.
Questa situazione produrrà il taglio di 51 insegnanti di sostegno e gli assessori provinciali alle "Politiche Sociali", Paolo Quintiliani, ed alla "Pubblica Istruzione", Giuseppe Chianella, facendosi interpreti dei bisogni impellenti di alunni e famiglie già duramente colpiti, ai quali non va rimossa alcuna copertura sociale, chiedono l'immediato ripristino della situazione antecedente alla decisione assunta dall'Ufficio Scolastico Provinciale di Terni.
"Un tale atto -sostengono- sarebbe certamente interpretato come volontà di non intaccare lo spirito di serena e intensa collaborazione che ha fatto del nostro territorio un punto di avanguardia e progresso sociale".