La 'Orvieto Arte - cultura - sviluppo' di CRO nomina i quattro componenti del Consiglio di amministrazione

ORVIETO - La Orvieto Arte - cultura - sviluppo, società strumentale della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto ha provveduto alla nomina dei quattro componenti del Consiglio di amministrazione: il presidente, come da statuto, è il presidente in carica dellaFondazione, Vincenzo Fumi. L'assemblea dei soci, rappresentata dalla Fondazionequale socio unico, ha confermato nella carica Luciano Damasso, vice presidentedel consiglio di indirizzo della Fondazione e Maria Benedetti, membro del cdadell'ente. Gi altri due consiglieri nominati sono Massimo Rosmini, membro del Consiglio di indirizzo e Vincenzo Capretto, membro del cda della Fondazione. Il nuovo cda resterà in carica per i prossimi tre anni. La società Oacs è stata costituita nel 2004, come società strumentale della Fondazione con un capitale di 110mila euro ed operatività nei settori "arte, attività e beni culturali", "educazione, istruzione e formazione" e "sviluppo locale". In questi primi anni, il nuovo soggetto ha gestito la sede di palazzo Coelli, ha fornito servizi per lo svolgimento delle attività amministrative della Fondazione e ha portato avanti importanti progetti propri dell'ente quali mostre d'arte, pubblicazioni editoriali, gestione del Belvedere, con l'obiettivo primario della crescita sociale e culturale e dello sviluppo economico del territorio di riferimento della Fondazione. La Fondazione Cro ha anche approvato nei giorni scorsi un codice etico per migliorare la regolamentazione della propria attività. Il testo formalizza i principi di comportamento e il sistema di regole che devono essere osservate da tutti coloro che entrano in contatto con la Fondazione, sia in riferimento a rapporti interni (risorse umane, contabilità e bilancio), che a soggetti esterni (rapporti con l'Autorità di vigilanza, la pubblica amministrazione, i media e i fornitori). Ispirato ai valori di chiarezza e trasparenza, il documento è in corso di diffusione tra tutti i destinatari e sarà a breve operativo, rappresentando una componente fondante del modello organizzativo e del sistema di controllo della Fondazione.