L'Amministrazione comunale a favore dell'esposizione in Orvieto dei reperti rinvenuti negli scavi di Campo della Fiera

L'assessore ai Beni Culturali, Giuseppe Maria Della Fina, con una nota ufficiale del 17 marzo, scorso ha sensibilizzato la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Umbria affinché sia possibile esporre ad Orvieto, presso il Museo Archeologico Nazionale, il materiale rinvenuto negli scavi di Campo della Fiera, ciò in ragione delle sollecitazioni della comunità orvietana, concretizzatesi anche con una interrogazione del consigliere Giancarlo Imbastoni (Gruppo Misto) che, nei mesi scorsi, aveva chiesto l'esposizione ad Orvieto del busto di Publio Settimio Geta rinvenuto unitamente a numerose monete, nella campagna scavo effettuata a Campo della Fiera l'estate scorsa.

La richiesta dell'Amministrazione comunale è motivata dai moderni criteri della disciplina archeologica che prevede l'assoluta necessità di mantenere nei luoghi d'origine le testimonianze che il tempo ha lasciato, legate profondamente alla storia del territorio e alle vicende politiche e culturali che ne hanno caratterizzato lo sviluppo.

Tutto ciò è ulteriormente motivato dalla presenza in Orvieto di un Museo Archeologico Nazionale che ha la sua principale finalità nel documentare la realtà archeologica di Orvieto e del suo territorio.

La risposta alla suddetta nota è stata sollecitata proprio in occasione della recente apertura al pubblico del nuovo allestimento del Museo Archeologico Nazionale di Perugia ed è attesa nei prossimi giorni.