Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Piccini, dei Comunisti italiani, abbandona la Stella

Con molte probabilità parteciperà in solitaria, con una lista Carlo Tonelli sindaco

di Alessio Mancini

ORVIETO - Il Pd cerca di blindare le alleanze, ma i Comunisti italiani restano fuori. "Un accordo con il Pd non c'è e le trattative sono ancora in alto mare, lontane da ogni approdo". Così, all'indomani di quello che avrebbe dovuto essere l'ultimo incontro per la definizione del quadro delle alleanze nel centrosinistra, il segretario del Pdci, Giampietro Piccini, conferma il "non allineamento" tra i due blocchi, almeno per il momento. In realtà, all'incontro in questione Piccini, lanciando forse anche per questa via un segnale, non c'è nemmeno andato. Una proroga, questa è la versione ufficiale offerta dai vertici del Pd ma in realtà pare più il tentativo di mantenere aperta una porta da parte di Loriana Stella che una reale richiesta di tempo da parte dei Comunisti italiani. Le voci che si rincorrono tra le stanze dei palazzi del potere orvietano parlano infatti della decisione, già presa da parte di Piccini e compagni, di presentarsi all'appuntamento di giugno con una lista autonoma capitanata dallo stesso Piccini o, più probabilmente dal genero, l'assessore comunale Carlo Tonelli. Obiettivo non certo la conquista della poltrona del sindaco, bensì rientrare nei giochi dopo un possibile ballottaggio con un peso politico ben più consistente. Tattica che, secondo i più smaliziati, potrebbe coinvolgere lo stesso Stefano Mocio e più in generale le sempre meno numerose fila degli "scontenti delle primarie". Molti dei "fedelissimi" del sindaco uscente, alla chetichella, stanno infatti abbandonando in queste ore la squadra uscita sconfitta delle primarie in cerca di un ricollocamento più vantaggioso sulla nave della favorita.

Pubblicato il: 30/04/2009

Torna alle notizie...