ORVIETANA. DERBY A RETI INVIOLATE
Contro il Deruta un pari che va bene a tutti. Salvezza più vicina
di Marco Gobbino
Dura solo un tempo il derby di serie D tra Orvietana e Deruta. Troppi giocatori in diffida e quindi in odore di squalifica, troppi giocatori in campo non in perfette condizioni fisiche e altrettanti costretti a saltare il match. Così quando all'intervallo si viene a sapere delle sconfitte che stanno maturando per le avversarie, Fortis Juventus e Sansovino per l'Orvietana e Montevarchi per il Deruta, ecco che al rientro in campo le due squadre posano le armi e attendono l'agognato fischio finale, accontentandosi di un punticino che appare prezioso. Orvietana senza Giomarelli e Ingrosso, Fratini (nella foto) sceglie di mettere dentro Massini e Nofri, ma lascia in panchina Nunziata. Dall'altra parte c'è l'ex Cioci che sembra il più determinato di tutti. Il primo tempo è una gara vera, Cardarelli e Cioci chiamano subito Mandini ad interventi non semplici, mentre sul fronte orvietano è Esposito il più pericoloso. Al 28' incredibile l'occasione sciupata dai biancorossi. Nofri fugge via sulla fascia destra e pennella un preciso cross per Esposito che riesce a superare un avversario e poi addirittura scavalca il portiere uscito con più di un'indecisione. Ormai solo davanti alla porta sguarnita, il bomber orvietano che ha segnato fin qui 13 reti in 27 partite, manda clamorosamente la palla sull'esterno della rete. Intanto Cioci continua a mettere in difficoltà i suoi ex compagni, Cersosimo è costretto a fermarlo con le cattive rimediando un cartellino giallo. Proprio allo scadere della prima frazione di gioco ancora Cioci costringe Mandini alla parata in tuffo. Nella ripresa si torna in campo con gli stessi effettivi e sotto una pioggia battente si capisce subito che i ritmi sono ben altri. Ormai le squadre si annullano a centrocampo e non appena ci scappa l'occasione per sbloccare il risultato quasi si fa di tutto per evitare di rompere l'equilibrio. Cioci da buona posizione calcia senza convinzione, sul fronte opposto Cenci supera il portiere ospite ma poi torna sui passi. Il pari è ormai scritto se non fosse che al novantesimo Cersosimo fa partire un bolide dai quaranta metri, quasi a liberarsi dalla palla, ma questa finisce quasi all'incrocio dei pali. Se non fosse stato per il super intervento del portiere del Deruta Tomassini, anche un risultato così ben voluto da tutti, sarebbe stato disatteso.
ORVIETANA - DERUTA 0-0
ORVIETANA (4-3-3): Mandini; Pugnali, Nuccioni (33'st Chirieletti), Schicchi, Ciccone; Cersosimo, Ciani, Massini Rosati (19'st Caciolla); Nofri Onofri, Esposito (23'st Fini), Cenci. A disp.: Nulli S., Calveri, Mazzei, Nunziata. All.: Fratini.
DERUTA (4-3-3): Tomassini; Ferreira, Tempesta, Ciurnelli, Proietti; Farinelli (27'st Trollini), Fornetti, Nulli; Berdini (23'st Vispi), Cioci, Cardarelli (13'st Antonelli). A disp.: Riccio, Poggiani, Marinacci, Calisti. All.: Schenardi.
ARBITRO: Grega di Legnano (Dellatomassina di Parma, Iarrobino di Modena)
NOTE: Spettatori circa 200, ammoniti: Cerosimo e Ciani (O). Angoli: 5-3 per l'Orvietana. Recupero: pt: 1', st: 2'.
RISULTATI 35° GIORNATA
ARMANDO PICCHI LIVORNO - SCANDICCI 1-2
LUCCHESE - PONSACCO 4-0
MASSESE - ARRONE 1-4
MONTEVARCHI - GAVORRANO 0-2
PONTEDERA - SESTESE 3-0
PONTEVECCHIO - CECINA 2-1
RIETI - FORCOLI 2-1
SANGIMIGNANO - FORTIS JUVENTUS 4-1
SANSEPOLCRO - SANSOVINO 2-1
CLASSIFICA
LUCCHESE 82
GAVORRANO E SANSEPOLCRO 64
SESTESE 60
MONTEVARCHI 57
DERUTA 56
ARRONE 55
RIETI 53
PONTEDERA 51
CECINA E SCANDICCI 48
PONSACCO 45
ORVIETANA 44
FORCOLI 41
FORTIS JUVENTUS E PONTEVECCHIO 39
SANSOVINO 38
ARMANDO PICCHI LIVORNO E SANGIMIGNANO 33
MASSESE 3
LUCCHESE promossa in Seconda Divisione
MASSESE retrocessa in Eccellenza
Massese due punti di penalizzazione, Ponsacco un punto di penalizzazione.
PROSSIMO TURNO DOMENICA 3 MAGGIO ORE 15:00
ARRONE - PONTEVECCHIO
CECINA - RIETI
DERUTA - LUCCHESE
FORCOLI - SANGIMIGNANO
FORTIS JUVENTUS - MONTEVARCHI
GAVORRANO - PONSACCO
PONTEDERA - MASSESE
SANSOVINO - ARMANDO PICCHI LIVORNO
SCANDICCI - ORVIETANA
SESTESE - SANSEPOLCRO
Pubblicato il: 27/04/2009