Mediolanum. La prossima settimana le ispezioni

MONTECCHIO - Scatteranno la prossima settimana le denunce dei clienti Mediolanum che hanno visto scomparire i risparmi af- fidati all'ex sindaco di Montecchio e promotore finanziario, Luigi Sabatini. La decisione è emersa dall'incontro che alcuni promotori della zona hanno organizzato con i clienti del broker che avrebbe fatto "sparire" all'incirca un milione di euro. Il tutto in attesa che la prossima settimana vengano gli ispettori di Mediolanum per verificare personalmente con le famiglie coinvolte l'entità dello scandalo. A tremare, come noto, un centinaio di famiglie. Un dramma economico di notevoli proporzioni specialmente perché non tutti i clienti che si sono visti il contoprosciugato potranno beneficiare della copertura assicurativa.

Sarebbero diversi, infatti, i clienti che, proprio in virtù del rapporto di fiducia che avevano con il broker, avrebbero consegnato direttamente nelle mani di Sabatini soldi in contanti. Operazione questa che non è ammessa dalla legge. Pertanto in questi, come in tutti quei casi in cui il cliente non fosse in grado di provare concretamente le operazioni e gli investimenti effettuati, non ci sarà il risarcimento da parte dell'assicurazione.

La preoccupazione è alle stelle, soprattutto a Montecchio, dove è il nucleo più consistente dei clienti del broker. Giovani, anziani, tutti legati a Sabatini da un rapporto personale e di vecchia data. Un imprenditore avrebbe addirittura accusato un ammanco da capogiro di circa 150mila euro. I contorni della vicenda, tuttavia, saranno più chiari la prossima settimana quando, da Milano, arriveranno i tre ispettori del gruppo Mediolanum, intenzionati a parlare con tutti clienti di Sabatini per ricostruire la vicenda. La banca, dopo essere venuta a conoscenza degli ammanchi, lo scorso 22 aprile, ha immediatamente revocato l'incarico a Sabatini, promotore finanziario da oltre dieci anni. Dal canto suo, l'ex sindaco che avrebbe dovuto candidarsi anche alle amministrative di giugno, tramite il legale perugino Matteo Palazzoli,si difende dicendo di non essersi mai appropriato dei risparmi dei suoi clienti e di non essersi mai sottratto alla richiesta di spiegazioni. Anzi, il suo auspicio è di poter partecipare agli accertamenti che gli ispettori verranno a fare la prossima settimana. Dove siano finiti i soldi però è una cosa che ancora nessuno dice con chiarezza. Di casa in casa, di bocca in bocca, le ipotesi sono le più disparate. Bisognerà attendere le ispezioni, e ormai probabilmente anche le indagini della magistratura, per capire esattamente come siano andate le cose.