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Sul documento di Carlo Emanuele Trappolino il Partito Democratico di Orvieto si unisce

Parte il lavoro comune in vista delle elezioni del 6 e 7 giugno. Eletta la nuova segreteria 

Partito unito e nuova  segreteria per vincere le elezioni amministrative del 6 e 7 giugno 2009. Questo, in sintesi, il risultato della riunione del Coordinamento comunale del Partito Democratico di Orvieto tenutosi ieri sera a Sferracavallo. La nuova segreteria, che affiancherà il coordinatore Carlo Emanuele Trappolino, è composta da Fausto Galanello, Annarita Mortini, Andrea Scopetti, Valentina Mulas, Pierpaolo Vincenzi e Massimo Morcella.

Trappolino - che ha introdotto il dibattito ricordando la festa del 25 aprile e la Resistenza  da cui trae legittimità e dignità la nostra Costituzione repubblicana -   ha proposto un documento di indirizzo con il quale si è stabilito un comune approccio su alleanze, programma e profilo dei candidati, in vista delle elezioni comunali.

Per quel che riguarda la coalizione politico-elettorale, nella coerenza con il quadro provinciale e regionale, il criterio previsto è quello di procedere ad  un'intesa costruita su una condivisa piattaforma programmatica,  prefigurando così un ampliamento dell'assetto politico che oggi governa la città, al fine di ricomprendere le altre forze del centrosinistra orvietano.

Sul programma, è stato dato mandato alla nuova segreteria di portare al confronto con la coalizione la sintesi rappresentata dai contenuti del documento programmatico del PD, integrato dai contributi del candidato sindaco Loriana Stella e dai principali temi che hanno caratterizzato l'azione dell'Amministrazione comunale uscente, relativi allo sviluppo economico, assetto del territorio, valorizzazione del centro storico e alle politiche di risanamento del bilancio.

Per quel che riguarda il profilo delle candidature, la scelta del PD è quella di procedere ad un rinnovamento a partire dal rispetto delle indicazioni statutarie,  impegnando tuttavia il Partito Democratico nella piena valorizzazione di tutte le esperienze maturare in questi anni. Oltre a garantire una compiuta rappresentatività di genere, si intende dare adeguata espressione al pluralismo interno e ad una equilibrata rappresentatività sociale e, attraverso i circoli, territoriale.

La segreteria e la proposta politica del coordinatore sono state votate all'unanimità con due astensioni.

 

Pubblicato il: 26/04/2009

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