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'Oggi tira un vento nuovo. Orvieto deve tornare a vivere'

Antonio Concina si gioca la "carta Alemanno". La Sala dei 400 sembra non bastare per il gran numero di persone presenti all'apertura della campagna elettorale di Antonio Concina, candidato sindaco al Comune di Orvieto per la lista civica "Orvieto Libera"

foto di copertina

di Filippo Sciucchini

Chi pensava di trovare la sala mezza vuota, di ascoltare il consueto comizio elettorale, di percepire la solita aria di impotenza di fronte allo strapotere storico della sinistra nel nostro territorio, è rimasto deluso. La Sala dei 400 sembra non bastare per il gran numero di persone presenti all'apertura della campagna elettorale di Antonio Concina, candidato sindaco al Comune di Orvieto per la lista civica "Orvieto Libera" e PdL. Ospite d'eccezione il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, legato alla città di Orvieto da un'antica amicizia. Un incontro breve ma intenso, che ha portato, come ha detto più volte Alemanno, il centrodestra orvietano "a vincere già la prima battaglia, la battaglia della rassegnazione ad una sinistra che amministra Orvieto da sessant'anni, ma che ormai non ha più nulla da esprimere". Ad aprire l'evento è stato il saluto dell'avvocato Angelo Ranchino, presidente di "Orvieto Libera"   e  l'intervento di Alfredo de Sio, consigliere regionale e candidato per il PdL alla presidenza della Provincia di Terni. Poi si parte. Concina, ha iniziato il suo intervento ricordando l'importanza della giornata di ieri per lo sport orvietano che ha visto la vittoria della COAR Orvieto, promossa nel campionato di calcio a 5 di serie A2, e il primo passo verso la promozione in A2 delle ragazze dell'Azzurra Orvieto basket, che hanno battuto Montecatini nella prima sfida di semifinale dei Play Off. Poi Concina è passato alle note dolenti, ricordando la difficile situazione finanziaria del Comune di Orvieto, che avrà la priorità in caso di vittoria del candidato del centrodestra, anche "grazie all'aiuto della migliore società di revisione di conti". Un breve accenno da parte di Concina anche sulle primarie del PD e sulle tensioni interne al partito di centrosinistra che "prima di non fare bene al centrosinistra, non fanno bene ad Orvieto e agli orvietani". Poi il programma, che sarà "scarno ma incisivo, e che punterà prima di tutto su un rinnovamento di volti e di idee e su un cambiamento di metodo nell'amministrare una città che resta tra le migliori venti al mondo". Orvieto, prosegue Concina " deve uscire dall'ombra a cui l'hanno costretta  le precedenti amministrazioni e ritrovare orgoglio e centralità, tornare ad avere l'appeal che ha sempre avuto e che ha perduto ultimamente". Bisogna inoltre "riportare i giovani, oggi costretti a cercare lavoro altrove, a vivere e lavorare nella loro città". Poche parole che hanno però acceso la folta platea.

Il sindaco Alemanno è poi intervenuto parlando di radici, identità e territorio. "Bisogna cercare di mettere insieme l'identità dei luoghi con un nuovo metodo, quello che rappresenta molto bene Toni Concina. La nostra identità nazionale è fatta da tante identità locali, ognuna diversa, caratterizzata, radicata, carica di energia, per chi questa energia la sa interpretare. Orvieto ha un patrimonio artistico ed agroalimentare di grande livello e possiede ancora una forte attrazione, ma questi gioielli devono essere messi in rete, perché se lasciati da soli diventano irraggiungibili e inaccessibili. Non basta avere un'identità, bisogna anche saperla comunicare".

Tra le priorità anche il tema del pendolarismo, molto caro a quella parte degli orvietani che ogni giorno, a fatica, si muovono verso Roma e Firenze per studiare e lavorare.

Grande successo ha riscosso, poi, l'idea del sindaco di Roma di avviare una stretta collaborazione tra Orvieto e la Capitale. Collaborazione resa possibile grazie al federalismo fiscale e alla nuova figura di "Roma Capitale". Saranno a disposizione nuove risorse e una politica di decentramento che permetterà ad Orvieto, con Toni Concina sindaco, di essere direttamente coinvolta in questa rete e che porterà ad Orvieto più investitori, più turisti e maggiori opportunità economiche per tutti.

 Alemanno ha concluso esortando gli orvietani a non perdere questa grande occasione di cambiamento, ad affidarsi "ad un manager, una persona di comunicazione, una persona che sta in rete e che si offre ad Orvieto per passione e per amore della città".

 

Assente all'incontro il sindaco, Stefano Mocio, che ha mandato proprio tramite Concina i propri saluti ad Alemanno e a tutti presenti. Ha partecipato, invece, Loriana Stella, candidata sindaco per il PD, che a margine dell'evento ha avuto modo di scambiare qualche battuta con Concina ed Alemanno.

Pubblicato il: 20/04/2009

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