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Monteleone. La misura è colma

di Mario Pattuglia "Ho dato mandato ai miei legali di tutelare i miei interessi in tutte le sedi in cui si renda necessario"

Ho amministrato il Comune di Monteleone d'Orvieto per quasi cinque anni, impegnandomi, insieme alla Giunta comunale e al Consiglio, a rispettare il programma elettorale sulla base del quale sono stato eletto. Il consuntivo dei risultati di questa amministrazione può far serenamente affermare che gli obiettivi sono stati raggiunti e che a Monteleone sono arrivati e sono stati utilizzati efficacemente finanziamenti consistenti, che hanno consentito la realizzazione di importanti opere pubbliche (ed altre stanno per partire) ed il mantenimento di un elevato standard di servizi sociali. E' stato un lavoro difficile, impegnativo, sicuramente non esente da limiti: ma portato avanti con grande generosità, onestà e correttezza.

Da mesi però è in atto una vera e propria campagna denigratoria tesa a mettere in discussione la mia onorabilità, la mia onestà, la mia correttezza personale e la stessa funzione pubblica che svolgo da quasi cinque anni.

Sulla base di illazioni, ricostruzioni fantasiose e vere e proprie distorsioni di fatti e atti amministrativi, si sta tentando di impedire che i cittadini di Monteleone d'Orvieto possano liberamente e correttamente esprimere un giudizio fondato sul mio operato come sindaco e dell'Amministrazione comunale nel suo complesso.

La misura è però ormai colma e da oggi, ad ogni affermazione finalizzata a mettere in discussione la mia personale correttezza, non mancherà adeguata risposta, non solo ai cittadini di Monteleone ma anche, qualora necessario, nelle sedi opportune e deputate al ristabilimento della verità; a tal fine ho dato mandato ai miei legali di tutelare i miei interessi in tutte le sedi in cui si renda necessario.

Sulla base delle nuove regole per la selezione delle candidature ho comunicato ormai da tempo al Coordinamento comunale del PD la mia volontà di ricandidarmi per svolgere il secondo mandato. L'ho fatto a norma delle regole statutarie e sulla base di un documento che ricapitola il lavoro fatto, tiene presenti i limiti incontrati e le difficoltà, fa tesoro dell'esperienza passata, mantenendo ferma la volontà di lavorare allo sviluppo del paese, nel pieno rispetto delle regole vigenti e del patrimonio storico e ambientale di Monteleone e costruendo una rinnovata compagine consiliare e di governo del Comune.

In quello stesso documento presentato a dicembre ho tenuto a ribadire che, proprio sulla base delle nuove regole stabilite, era auspicabile, anzi utile che, qualora vi fossero state candidature alternative alla mia, si ricorresse allo strumento delle primarie per consentire un confronto democratico, civile e aperto e affidare il giudizio ai cittadini. Sono ancora convinto che questa sia la strada maestra e che, considerato il termine ultimo del 5 aprile, sarebbe bene che, se ci fossero candidature diverse dalla mia, emergessero per poter svolgere correttamente le primarie in un clima - e per questo mi appello al senso di responsabilità a tutti i livelli - che deve essere depurato dai tentativi di avvelenamento e ricondotto ad un confronto costruttivo e civile, per il bene di Monteleone e dei suoi abitanti.

Sono e rimango convinto che intorno alla mia candidatura a sindaco possa confermarsi e consolidarsi l'alleanza di centro sinistra che ha governato fino ad oggi Monteleone d'Orvieto, e che ci siano le condizioni, sempre attraverso la mia candidatura, affinché possano condividere questa esperienza anche le migliori forze della società monteleonese e personalità di buona volontà che vogliono concorrere allo sviluppo del paese e alla sua crescita.

Abbiamo una base di partenza programmatica importante, che viene dall'esperienza di questi cinque anni di amministrazione a Monteleone, e che può anche positivamente attingere ad un confronto proficuo già in atto con le amministrazioni dell'alto orvietano, in un'ottica di espansione dei servizi a gestione comune.

E' ora, pertanto, che le decisioni vengano assunte, nel rispetto delle regole e del percorso definito dal Partito Democratico, ribadito, anche, nel documento approvato recentemente dal Partito Democratico a livello provinciale e del suo segretario, al cui contenuto intendo attenermi e per il cui rispetto intendo operare. Io sono pronto.

Pubblicato il: 20/04/2009

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