Ennesima falsa partenza per 'Le Crete'

ORVIETO - Ennesima falsa partenza per "Le Crete". Il fascicolo dell'inchiesta sulla discarica orvietana, datato ormai 2003, non riesce ad approdare in tribunale. Anche ieri mattina, a causa di alcuni vizi di notifica, l'udienza preliminare ha subito un rinvio. La stessa cosa era accaduta a gennaio scorso, impedendo di fatto ai giudici del tribunale perugino di decidere sul rinvio a giudizio degli undici indagati. Lo slittamento dell'udienza preliminare di gennaio era stato decisivo anche e soprattutto per un'altra questione. Con la ripresa dell'udienza ad aprile, si sono infatti estinti per prescrizione i reati in materia ambientale. In aula si torna adesso il prossimo 16 giugno.

Rischiano il processo l'ex assessore regionale all'ambiente, Danilo Monelli, l'ex sindaco di Orvieto, Stefano Cimicchi, l'ingegnere capo del Comune di Orvieto, Mario Angelo Mazzi, i dirigenti Sao, Sante Agarini, Giorgio Custodi, Francesco Ansuini, Antonio Fabrizi e Roberto Piermatti, l'ex dirigente delle politiche ambientali della Regione, Mario Valentini, l'ex commissario per la Campania, Giulio Facchi e il presidente del consorzio napoletano dei rifiuti, Mimmo Pinto. Le ipotesi di accusa vanno dall'abuso d'ufficio al falso materiale in atto pubblico, al falso ideologico in atto pubblico, al traffico di rifiuti.